- L’assessore alla Cultura di Siracusa contro il green pass nei musei
- Ha accolto lo sfogo della direttrice di un museo di Siracusa
- Granata dice di comprendere l’esasperazione di chi gestisce strutture culturali
L’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, contro il green pass nei musei. L’esponente della giunta ed ex assessore regionale ai Beni culturali ha accolto lo sfogo della direttrice del museo privato Archimede e Leonardo di Siracusa, Maria Gabriella Capizzi, che aveva detto di essere pronta a chiudere lo spazio espositivo, ricavato ad Ortigia, il centro storico di Siracusa, in quanto l’obbligo del green pass rischierebbe di ridurre il numero di visitatori a fronte degli investimenti per rendere sicuri i locali.
“No obbligo nei musei”
“Capisco l’esasperazione – dice all’AGI l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata – di chi, dopo mesi di chiusura, deve misurarsi con una nuova difficoltà”. La direttrice del museo Archimede e Leonardo, a sostegno della sua tesi, ha spiegato che i musei, contrariamente ai centri commerciali, non sono luoghi di aggregazione di massa. “I Musei e i parchi sono peraltro luoghi – le fa eco l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata – dove si fa rispettare il distanziamento, frequentati da poche persone e dove risulta francamente incomprensibile questo obbligo”.
Visite in calo
Secondo quanto riferito dalla direttrice del museo, “Il museo Archimede e Leonardo è reduce da un weekend, in un periodo di vacanza per giunta, a dir poco avvilente. Con numeri pressoché dimezzati – rileva Maria Gabriella Capizzi – rispetto ai fine settimana precedenti. E il motivo è chiaro: il museo, e il mio in particolar modo, con tante scoperte interattive dei due geni, è per eccellenza la casa dei bambini e di tantissime famiglie. Qui c’è amore, tenerezza, gioco e gioia non certo disparità e disuguaglianze. Con quale pretesa possiamo immaginare un mondo migliore se escludiamo le persone, e i nostri ragazzi soprattutto, dai luoghi della cultura?”
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