• Visita degli ispettori del ministero dell’Economia alla Fondazione Inda
  • Secondo fonti dell’istituto del dramma antico sono verifiche normali
  • Sotto osservazione i finanziamenti pubblici

Visita degli ispettori del ministero dell’Economia alla Fondazione Inda, l’istituto nazionale del dramma antico che organizza gli spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa. Sotto osservazione ci sono i conti, considerato che si tratta di un ente che riceve finanziamenti pubblici ma secondo quanto raccolto da BlogSicilia da fonti della stessa fondazione, “sono controlli di ruotine da parte del ministero dell’Economia, non c’è nulla di sorprendente”.

“Controlli normali”

Insomma, non una ispezione di carattere straordinario, “è una prassi, del resto tutti gli enti, senza fini di lucro, che ricevono fondi e contributi pubblici sono sottoposti ai controlli. L’Inda deve rispondere sia al ministero della Cultura sia al ministero dell’Economia” spiega ancora la fonte dell’Inda a BlogSicilia.

L’inchiesta sui contributi

Del resto, la visita è stata compiuta non da un organo inquirente, come la Guardia di finanza, il che avrebbe significato un’inchiesta da parte dell’autorità giudiziaria, che, in passato, invece, si è occupata dell’Inda, in merito all’assegnazione di contributi regionali per un ammontare di due milioni di euro. Ma quella vicenda giudiziaria si è conclusa circa 3 anni fa con l’assoluzione di 10 persone dall’accusa di truffa, falso e concussione.

Le assoluzioni

Le assoluzioni, perché il fatto non sussiste, riguardarono l’ex sindaco Roberto Visentin, Silvia Lombardo e Tiziana Caccamo che avevano scelto il rito abbreviato. Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste per Enza Signorelli, Sergio Scaffidi, Sonia Navarra, Marco Salerno, Margherita Modica, Giacomo Currò, Elio Carreca. Le indagini, condotte dalla Guardia di finanza di Siracusa, si focalizzarono sui contributi per gli anni 2009 e 2010.

Secondo la ricostruzione degli allora magistrati della Procura di Siracusa, quei finanziamenti sarebbero stati elargiti illegittimamente ma il Gup di Siracusa smantellò questa tesi.