“Non posso che intervenire in difesa del gruppo parlamentare che rappresento all’Ars ed in particolare della professionalità della deputata Daniela Ternullo, il cui senso del dovere nei confronti del territorio è irreprensibile”.
Il caso Ias
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Tommaso Calderone, a seguito della seduta del Consiglio comunale di Melilli, convocato per discutere della riforma dell’Irsap che avrà ricadute sulla gestione del depuratore Ias, in cui il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, ha attaccato il provvedimento.
Secondo Carta, la struttura andrebbe sotto il controllo del Comune di Priolo ed ha usato toni decisi. La parlamentare regionale, Daniela Ternullo, esponente di Forza Italia, ha denunciato di essere stata silenziata per volere dello stesso primo cittadino.
L’affondo del capogruppo di Forza Italia
“I toni accesi utilizzati dal sindaco di Melilli – dice il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Tommaso Calderone –
in riferimento alla riforma dell’Irsap, varata in Aula la scorsa settimana sono inaccettabili. Lo sono nel momento in cui mette in discussione l’operato di un partito, reo – secondo il primo cittadino – di aver votato favorevolmente una legge sbagliata. La norma pone fine ad una lunga attesa da parte degli operatori di settore, i quali potranno non più fare i conti con le tante criticità che viziavano l’intero servizio”.
Nessuna variazione dei canoni di gestione
“Forza Italia ha la coscienza pulita e non permetto che ciò sia messo in discussione. Pertanto – conclude il parlamentare – con grande senso di responsabilità, abbiamo contribuito a tale risultato, segnando un solco rispetto al recente passato. Dunque, quanto affermato dal sindaco di Melilli è privo di fondamento. La norma non fa riferimento a nessuna variazione dei canoni di gestione a carico dei Comuni, né ad alcun rischio circa la continuità lavorativa di chi è impegnato presso le strutture erogatrici del servizio. Alle chiacchiere preferiamo i fatti”.
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