“Entro fine del mese aprile vorrei incontrare il Ministero della Difesa per verificare la bontà di alcune proposte relative al recupero dell’Idroscalo“.

Lo afferma a BlogSicilia il vicesindaco di Siracusa, Pierpaolo Coppa, che assicura l’impegno dell’amministrazione nel mandato affidato al Comune di Siracusa dal sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulé, che, nel gennaio scorso, aveva aperto alla possibilità di cedere una parte dell’Idroscalo dell’Aeronautica.

In queste settimane, l’amministrazione è stata attaccata dal Pd, dai deputati nazionali Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) e Paolo Ficara (M5), e dalla Cgil, di non aver pronto alcun progetto da sottoporre al Governo nazionale.

Vicesindaco, è vero che non ci sono progetti?

Non è così.  Da due mesi e mezzo siamo al lavoro per il recupero dell’Idroscalo ma occorre considerare che l’impegno assunto non è semplice. Intanto, va detto che dal ministero vogliono testualmente “un’ ipotesi progettuale opportunamente definita, concretamente realizzabile che riguardi il tratto di costa interessato” Abbiamo nominato il responsabile del procedimento, ho incontrato diversi attori interessanti alla vicenda per compiere delle analisi ed una volta concluse presenteremo le proposte al ministero”.

Quale è il progetto a cui state lavorando?

Non intendiamo presentare un progetto in modo superficiale che rischia di non essere preso in considerazione. Il nostro lavoro non è certo semplice perché ci sono tanti elementi da tenere in considerazione: in questa zona, ci sono i vincoli paesaggistici, un tratto di riserva, le concessioni demaniali che, peraltro, stiamo verificando insieme al Demanio.

Non è serio parlare del progetto se non è ancora definito soprattutto in considerazioni di quegli elementi già accennati. Mettiamo di volere realizzare un Water front che dall’Aeronautica si estenda fino al molo Sant’Antonio: in mezzo ci sono due concessioni, per cui non è che dall’oggi al domani ce ne liberiamo. Per questo dico che occorre prima conoscere quale è lo stato delle cose.

Come state procedendo?

Ci sono diverse idee ma dipende da ciò che è possibile realizzare. Il metodo adottato dall’amministrazione lo abbiamo mutuato dalla mia professione di avvocato. Quando si intraprende una causa, c’è una richiesta principale o poi una subordinata, ecco stiamo lavorando seguendo questo schema.

 

 

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