Il Gip del Tribunale di Siracusa, al termine dell’udienza di convalida al palazzo di giustizia di Siracusa, ha disposto la scarcerazione del 57enne, Giovanni Guzzardi, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia di Siracusa perché accusato di aver realizzato una coltivazione di marijuana in un bunker ricavato nella sua proprietà, nel territorio di Francofonte.
Va ai domiciliari
Come disposto dal giudice, e su richiesta del difensore dell’indagato, l’avvocato Junio Celesti, l’uomo è stato posto ai domiciliari e nelle motivazioni della decisione è indicato che il 57enne, seppur con precedenti penali, non si è mai reso responsabile di evasione.
Il blitz della polizia
Gli investigatori, grazie ai cani antidroga, hanno scoperto che dal piatto della doccia del bagno era possibile, grazie ad un montacarichi, raggiungere il locale sotterraneo, trasformato in una serra per la coltivazione di stupefacenti.
Tutto l’occorrente per la coltivazione di droga
Nel corso della perquisizione, sono stati trovati lampade, un impianto di irrigazione, di ventilazione, oltre ad una area destinata all’essicazione ed al confezionamento della droga. Sono stati rintracciate 119 piante per un peso di 52 kg, 6 buste di marijuana pari a 4,4 kg, 4 buste con residuo attivo di marijuana pari a 13,7 kg e 135 semi di erba.
Le indagini
“La scoperta del bunker sotterraneo, munito di ascensore, infligge un duro colpo allo spaccio di stupefacenti nel territorio del lentinese. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per fare piena luce sulla rete di
fiancheggiatori e di narcotrafficanti legati alla serra sotterranea” spiegano dalla Questura di Siracusa.
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