Diventa uno scontro politico la visita del commissario straordinario dell’Asp di Sirausa, Alessandro Caltagirone, al Pta di Pachino.

La tragedia nel Pta

La struttura sanitaria è da anni al centro di problemi di organico e nel febbraio di un anno fa un agricoltore di 38 anni morì per la carenza, in quel momento, di medici. Insieme a Caltagirone, c’era anche il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, per il quale Pachino rappresenta uno dei bacini elettorali più importanti dove, peraltro, si voterà per le amministrative.

Caltagirone, “potenziare assistenza sanitaria”

In una nota diffusa ieri dall’azienda ospedaliera si parla dell’avvio di un pacchetto di misure allo scopo “di agire – spiega il manager – verso un piano di potenziamento dell’assistenza primaria nel territorio di Pachino atteso dalla popolazione, tenuto conto della situazione emergenziale che ripetutamente si è venuta a creare per carenza di personale medico di emergenza, per la lontananza dalla struttura ospedaliera più vicina di Avola, per l’elevata densità di popolazione soprattutto nel periodo estivo”.

La reazione di Auteri, “campagna elettorale”

La presenza di Gennuso nel tour del manager dell’Asp di Siracusa, in concomitanza con le elezioni a Pachino, ha fatto storcere il naso al parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, che ha lanciato una stoccata al commissario dell’azienda sanitaria, sollecitandolo a non farsi tirare per la giacchetta in piena campagna elettorale.

“Forse il nostro direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, non sa che a Pachino – dice Auteri – si voterà a giugno per le Amministrative, altrimenti sono certo che non si sarebbe fatto mettere in mezzo a una campagna elettorale che non può e non deve vederlo protagonista. Quindi lo invito a essere più attento affinché nessuno possa pensare a un lavoro ai fini elettorali, assicurando quella massima trasparenza che sta dimostrando fin dal suo insediamento, nel rispetto di tutti”.

La replica di Gennuso

Pungente la replica di Gennuso che, rigettando la tesi di una strumentalizzazione elettorale dietro la visita al Pta di Pachino di Caltagirone, attacca la precedente governance sanitaria, cioè l’ex commissario Salvatore Lucio Ficarra, ora manager a Caltanissetta,  a parere di Gennuso, vicino a Fratelli d’Italia.

“Purtroppo come spesso accade mi trovo a rispondere alle parole con i fatti e visto che negli ultimi cinque anni, con la vecchia governance voluta proprio dal mio collega Carlo e i suoi amici, si sono prodotte solo tante parole, non me la sono sentita di attendere oltre e ho deciso di agire”.

FdI e Forza Italia con due candidati a sindaco

Peraltro, a Pachino si è consumato lo strappo tra Forza Italia e Fratelli d’Italia che parteciperanno alle elezioni con un proprio candidato a sindaco. Giuseppe Gambuzza, ex presidente del Consiglio comunale, è l’uomo scelto dagli azzurri mentre i meloniani punteranno su Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di Tutela della Igp del Pomodoro di Pachino.