Un incendio è divampato nella serata di ieri a bordo di uno yacht ormeggiato in un pontile galleggiante all’interno del Porto Grande di Siracusa.
Sono intervenuti, dopo l’allarme alla Guardia costiera, la motovedetta SAR (Search and Rescue) ed un rimorchiatore fire-fighting proveniente dalla baia di Santa Panagia mentre da terra sono giunte le squadre terresti insieme ai Vigili del Fuoco di Siracusa.
Marinaio intossicato
Si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 poiché il marinaio del circolo nautico è rimasto intossicato per aver esalato dei fumi tossici. E’ soltanto lui il ferito, secondo quanto sostenuto dalla Capitaneria di Porto non vi sono altre persone coinvolte nel rogo.
Due ore per spegnere il rogo
Ci sono volute due ore per spegnere l’incendio, poi è scattato il piano per salvaguardare l’ambiente marino: la società San Giorgio Mare, concessionaria del servizio disinquinamento nel complesso portuale di Siracusa, ha sistemato intorno alla barche delle panne oleo assorbenti al fine di contrastare l’eventuale fuoriuscita di idrocarburi in mare.
Relitto in fondo al mare
La Capitaneria di Porto ha emanato l’ordinanza per l’interdizione dello specchio acqueo ove è affondata l’imbarcazione ai fini della sicurezza portuale. Il proprietario dello yacht è stato diffidato dall’autorità Marittima a rimuovere immediatamente il relitto sulla scorta della norma a tutela della difesa dell’ambiente marino.
Le indagini sulle cause dell’incendio
In merito alla vicenda sono in corso accertamenti da parte della Guardia Costiera di Siracusa.
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