Hanno incrociato le braccia da stamane alle 8 i lavoratori i aderenti alle Fiom Cgil e Uilm Uil che sono rimasti davanti alla raffineria Isab Sud di Priolo per reclamare maggiori condizioni di sicurezza dopo l’incidente avvenuto due giorni fa culminato con il ferimento di 3 operai, di cui uno grave.

Astensione straordinario

Lo sciopero, due ore in tutto, non è l’unica manifestazione dei lavoratori, che infatti, come assicura Antonio Recano, segretario provinciale della Fiom Cgil,  si asterranno dalle attività straordinarie fino alla giornata di domenica.

Gli altri incidenti

Inoltre, lo sciopero, indetto alle 8, riguarda anche l’incidente delle settimane scorse avvenuto nell’impianto di gassificazione di Isab Lukoil.  “Non si può sottovalutare -dicono Fiom e Uilm – la preoccupante sequenza di incidenti e mancati incidenti che stanno caratterizzando in queste settimane il petrolchimico Siracusano e che evidenziano la necessità cogente di affrontare il tema della sicurezza”.

Più controlli nel Petrolchimico

I sindacati chiedono maggiori controlli nel Petrolchimico di Siracusa. “Non è più tollerabile – dicono Fiom e Uilm – il continuo verificarsi di incidenti sul lavoro a cadenza quasi settimanale. Bisogna alzare ancora di più l’attenzione, i controlli ispettivi e promuovere la formazione continua in tutti i luoghi di lavoro. L’obiettivo deve essere zero incidenti”.

Area sequestrata dalla Procura

I magistrati della Procura di Siracusa hanno sequestrato l’area della raffineria Isab Lukoil in cui è avvenuto l’incidente sul lavoro con il ferimento di tre metalmeccanici.

Le indagini della Procura di Siracusa

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto nella mattinata di ieri durante i lavori di manutenzione di un impianto affidati ad un’azienda metalmeccanica siciliana.

Sono stati già compiuti i primi interrogatori, gli inquirenti vogliono accertare se vi sono delle responsabilità precise in questo nuovo incidente nel Petrolchimico di Siracusa, il secondo a distanza di poche settimane. Restano  gravi le condizioni di uno degli operai rimasti feriti, che si trova ricoverato nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale di Cannizzaro di Catania.

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