Il mosaico vegetale “Testa di moro” realizzato dagli studenti del primo istituto superiore “Michelangelo Bartolo” si è aggiudicato la vittoria della tredicesima edizione dell’Inverdurata. Quest’anno l’evento, organizzato dal Comune assieme al comitato per l’Inverdurata e la Pro Loco Marzamemi, ha avuto il tema “Cubismo e Sicilia”. Secondo posto per “Est e Ovest”, degli studenti dell’istituto comprensivo “Vitaliano Brancati” e ultimo gradino del podio per “U bummulu sicilianu” del movimento “Cambiamenti”.

«Una sfida – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, ancora una volta vinta. Per tre giorni la nostra città è stata ravvivata da eventi di notevole caratura ed il centro storico invaso dai turisti: siamo sulla strada giusta».
La tredicesima edizione è stata caratterizzata dalla collaborazione di Coldiretti, con il Mercato Campagna Amica, da Unicef e dalla riapertura del cortile di Palazzo Tasca, che è stato teatro di diversi eventi tra cui il concerto del musicista Giuseppe Ricca che ha presentato l’album “Luci e Ombre” e l’esibizione del pianista Salvatore Midolo. «Sono i nostri talenti – ha sottolineato il sindaco -, di cui dobbiamo essere orgogliosi come pachinesi».

Venerdì, invece, sempre nel cortile del Palazzo Tasca, sono state consegnate le borse di studio agli studenti che hanno partecipato al concorso del Festival Brancatiano che ha avuto quest’anno come tema la grotta di Calafarina.
Tre le categorie premiate. Per la sezione “Racconto” si è aggiudicata il primo premio Erika Quattrocchi, secondo posto per Lorena Chiara Napolitano ed Elisa Sena, Carlotta Quartarone, Simona Tusa, Annarita Mollura e Federica Disalvo e terzo posto per Giulia Rustico e Chiara Barbarino. Due le menzioni speciali, ad Alessandro Nicola Gambuzza e Marco Moriana, Cristian Belforti e Michele Luciano.

Primo premio nella sezione “Grafica” a Sofia Rabbito, secondo posto per Gioele Acquaviva, Francesco Bartolo e Sophie Calanna. Menzione speciale per Joshua Furneri.
Nella sezione “Musicale” hanno ottenuto il primo premio Anastasia Bartolo, Priscilla NArdone, Nina D’Amico, Martina Sveva Galota, Gloria Simone e Angela Vella.

«Una settimana intensa – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Turismo, Gisella Calì -, dal punto di vista culturale ed artistico. Adesso questa città comincia a rivivere, la coscienza sociale della nostra comunità si sta risvegliando e quello che è successo in questi giorni ne è la prova tangibile».

Oggi pomeriggio alle 18 al Palmento Di Rudinì ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria a Nino Gullotta, fondatore e per un lungo periodo presidente del’Apac, baluardo della legalità nella città e promotore di importanti iniziative nell’ambito sociale e culturale.