Il contratto per la gestione del servizio idrico, affidato alla Siam dal 2021, è in scadenza ma il rischio è che anche nel 2025 bisognerà proseguire con la stessa società.
L’impasse per la gestione del servizio idrico nel Siracusano
La gara per l’assegnazione dell’intera rete idrica e fognaria provinciale, bandita dall’Ati idrico per trovare il socio di minoranza al 49 per cento della società mista a maggioranza pubblica, è al centro di un braccio di ferro legale a seguito dei tradizionali ricorsi al Tar, per cui tutti i Comuni del Siracusano sono in attesa della conclusione della vicenda giudiziaria. Si tratta di un bando molto oneroso, esattamente 1.264.314.474,00, per 30 anni, in lotto unico. Morale della favola: un impasse totale, specie negli investimenti della rete idrica.
La rete colabrodo
Quella di Siracusa è da guinness mondiale con perdite di acqua straordinarie, anzi, stando ad uno studio di Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende speciali operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas, a Siracusa si gettano via risorse idriche per il 67,6 per cento.
Le cause, secondo questo studio, sono da ricondurre “alla vetustà degli impianti, prevalente soprattutto in alcune aree del territorio, e a fattori amministrativi, riconducibili a errori di misura dei contatori e ad allacci abusivi” si legge nel rapporto.
La Siam
La Siam, non avendo prospettive certe di gestione per i prossimi anni, di investimenti strutturali nella rete idrica della città, con la sostituzione di condotte stravecchie come nella Borgata con delle nuove di zecca, ne ha fatto pochi. Del resto, che senso avrebbe, sotto l’aspetto imprenditoriale, per un privato mettere i propri soldi su un servizio che non sarà suo?
L’affondo di FdI contro Siam e Giunta Italia
Per il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, la Siam, invece, non avrebbe mantenuto degli impegni che si era assunta per migliorare la condizione della rete con la complicità dell’amministrazione comunale del sindaco Italia.
I costi energetici
Secondo quanto appreso dal consigliere, autore di una interrogazione, gli investimenti si sarebbero ridotti per l’aumento dei costi dell’energia elettrica. In realtà, era stata la stessa Siam, nel novembre del 2022, a spiegare questa impennata di costi, pari ad 11 milioni di euro annui.
“Il capitolato prevedeva – dice Cavallaro – un investimento annuo di 1.943.000,00 che non è stato mai realizzato per presunti aumenti delle bollette per la fornitura di elettricità. Non è stato possibile conoscere, tuttavia, l’entità della la spesa per la fornitura elettrica, per cui sarebbe necessario vedere le bollette o i bilanci societari. In ogni caso il piano di investimenti è stato rimodulato con Delibera della Giunta Municipale n° 88 del 25/05/2023, che ha accettato di ridurre fortemente il piano degli investimenti in capitolato, accogliendo le richieste della Siam”
La frenata degli investimenti
“Sta di fatto – prosegue Cavallaro – che la somma degli investimenti fatti da SIAM e documentati, per gli anni 2022, 2023 e 2024 (fino ad aprile) risulta essere inferiore di 376.000,25 rispetto a quanto avrebbe dovuto essere investito in un solo anno. E Tra l’altro, a mio avviso, almeno per il 78 % dei casi si tratta di interventi ordinari, mentre solo per il restante 20% possono considerarsi interventi migliorativi o investimenti veri e propri”.
Il razionamento a Belvedere, Ortigia e zone balneari
A tutto questo si è aggiunto un altro problema: il sovraffollamento di alcune aree, complice la stagione estiva, come Ortigia, invasa dai turisti, e le zone balneari, dove ci sono migliaia di ville possedute da facoltosi siracusani che lasciano la città, stretta nella morsa dell’afa, per raggiungere le case su cui spira la brezza marina.
I serbatoi sono, in sostanza, insufficienti per rispondere alle esigenze di tutti. Stesso discorso anche a Belvedere, quartiere a nord di Siracusa, il cui serbatoio, come sostenuto dalla società idrica, è “balcanizzato” dai proprietari delle ville di Tremmilia, molte delle quali ospitano delle lussuose piscine.
“Riduzioni che saranno operate a partire da questa settimana sui serbatoi di tutta la città (Ortigia, frazioni di Belvedere e Cassibile e zone balneari) e di cui la cittadinanza verrà informata con 24 ore di preavviso attraverso gli strumenti e i canali di comunicazione della nostra società” spiegano dalla Siam.
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