“Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano” cantava Antonello Venditti in uno dei brani, Amici mai, più famosi della sua carriera.
Il rapporto tra Gianni e Cuffaro
Non poteva sapere che quella frase sarebbe calzata perfettamente per due che, per anni, si sono amati, salvo poi separarsi: da una parte il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, dall’altra la Democrazia cristiana, sul cui trono è seduto il suo amico, Totò Cuffaro, uniti non solo da una militanza politica sotto le insegne dello Scudo crociato ai tempi della Prima Repubblica, prima dell’esplosione di Tangentopoli, ma anche dai guai giudiziari.
Fatto sta che Gianni e Cuffaro si sono prima incontrati, in occasione di una convention della Dc a Siracusa per il battesimo del deputato regionale, Carlo Auteri, entrato nello Scudo crociato, e poi si sono seduti per parlare. L’ex presidente della Regione, nel corso del suo intervento a quell’evento, rivolgendosi a Gianni, disse dal palco, “This is your home”, lanciando un ramoscello al suo amico.
L’azione di Cuffaro e dei suoi colonnelli
D’altra parte, Cuffaro, da un anno è impegnato nella ricostruzione del partito nel Siracusano, dopo la fallimentare esperienza alle amministrative di Siracusa del 2023, insieme ai suoi due fidi scudieri, l’assessore di Avola, Salvatore Andolina, e l’ex sindaco di Francofonte, Giuseppe Castania, coordinatori provinciali.
L’obiettivo sono le Regionali del 2027 ma perché la lista possa correre al punto da far scattare il seggio sono necessari delle presenze forti e siccome il solo Auteri è insufficiente l’ex Governatore dell’isola ed i suoi colonelli hanno avviato le trattative con Gianni.
L’intesa per le Regionali
Secondo quanto trapelato da autorevoli fonti politiche, l’attuale sindaco di Priolo potrebbe mettere sulla rampa di lancio il figlio per il rinnovo dell’assemblea siciliana con l’obiettivo di portare preferenze importanti nell’area industriale del Siracusano dove, peraltro, “pesca” il parlamentare regionale del Mpa, nonché sindaco di Melilli, Peppe Carta, che a, Priolo, ha una presenza forte, quella di Diego Gerratana, da poco nominato vicepresidente del Libero consorzio, e primo oppositore di Gianni.
C’è anche Vinciullo
Nella Dc c’è anche un altro “vecchio” democristiano, l’ex parlamentare regionale, Enzo Vinciullo, anche lui nelle settimane scorse a colloquio con Cuffaro per definire la sua posizione nel partito. Ed a Siracusa, lo stesso Vinciullo troverà un volto a lui noto, quello di Gaetano Penna, neo coordinatore cittadino, chiamato dallo stesso ex presidente della Regione per rifondare il partito in città.






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