“Abbiamo elementi concreti per affermare che, mettendo a rischio la vita delle persone a bordo, il comandante e l’equipaggio della ong Sea Watch 3 abbiano disubbidito a precise indicazioni che giorni fa li invitavano a sbarcare nel porto più vicino (non in Italia!), prove che verranno messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. Se così fosse, saremmo di fronte ad un crimine e ad una precisa volontà di usare questi immigrati per una battaglia politica, un fatto gravissimo”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Ribadisco – ha aggiunto il ministro – il mio impegno a difendere i confini, la salute e la sicurezza del popolo italiano: non sarò mai complice degli scafisti e di chi li aiuta”.

“I dati parlano chiaro: in 7 mesi di governo, sull’immigrazione abbiamo portato poche parole e tanti fatti. Facciamo vedere questi numeri a qualche buonista in malafede?” aveva scrittoin mattinata lo stesso ministro dell’Interno Matteo Salvini in un post su facebook con un filmato che evidenzia il calo degli sbarchi di migranti e dei morti in mare tra il 2017 ed il 2018: rispettivamente da 119mila a 23mila e da 210 a 23, secondo i dati forniti dallo stesso ministro.

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