Hanno deciso, in modo provocatorio, manifestare ai piedi dell’albero di Natale del Comune di Siracusa in piazza Duomo 17 lavoratori della Util service.

L’azienda

Si tratta dell’azienda che, nei mesi scorsi, per conto del Comune, svolgeva alcuni servizi, tra cui l’affissione, la manutenzione degli edifici scolastici e comunali, il montaggio palchi, il facchinaggio, fino alla conduzione dei bus navetta.

Lo spezzatino dei servizi

Secondo quanto sostiene la Filcams Cgil, l’amministrazione ha deciso di spacchettare i servizi, da qui il nome “spezzatino” coniato dal sindacato, ma in questo risiko 25 lavoratori sono rimasti fuori. Sette di questi hanno già concordato un’uscita, gli altri, invece, chiedono di poter avere il loro impiego.

La proposta

Nelle settimane scorse, Alessandro Vasquez, segretario della Filcams Cgil, aveva proposto di procedere con un altro appalto includendo quei servizi rimasti fuori dai precedenti bandi, tra cui il facchinaggio le affissioni e gli altri rimasti fuori dagli altri appalti. Una soluzione che, però, non è stata presa ancora in considerazione.

La rabbia dei lavoratori

“È il secondo natale che passeremo con il sussidio minimo e misero della cassa integrazione che tra l’altro è ferma a novembre.” Queste le parole di sconforto e rabbia del lavoratore Antonio Di Carlo, della Filcams Cgil.

Per Vasquez, “Il Comune di Siracusa si trova adesso sprovvisto dei servizi di manutenzione scolastica, manutenzione ordinaria degli edifici del Comune, affissione, facchinaggio e montaggio palchi”.

“Un servizio indispensabile per un Comune che vuole assicurare la corretta fruizione dei propri stabili , delle scuole e delle case popolari. Sinceramente, riteniamo ormai ingiustificabile – assicura Alessandro Vasquez, segretario della Filcams Cgil –  l’assenza di una volontà in questa direzione. Al momento con lo schema attuale, i lavoratori corrono verso un licenziamento che metterebbe sul lastrico queste persone”.