“Ho parlato con i vertici di Autostrade siciliane e la fine dei lavori allo svincolo di Cassibile della Siracusa-Gela è prevista per il 24 giugno”. Lo afferma il coordinatore provinciale della Lega Siracusa, Enzo Vinciullo, dopo le polemiche legate alla lunghissime code negli ultimi due fine settimana, a causa della chiusura della rampa di Cassibile, in direzione Gela, per dei lavori di riqualificazione.
I ritardi causati dalla pioggia
“Il ritardo – spiega a BlogSicilia l’ex parlamentare regionale Enzo Vinciullo – è stato causato dalla pioggia che si è abbattuta in quest’ultimo arco temporale. Purtroppo, perché l’intervento sia fatto a regola d’arte, è necessario che l’asfalto sia caldo ma lo deve essere anche il terreno: quest’ultimo era intriso d’acqua, per cui non è stato possibile completare per evidenti ragioni”.
Gli altri interventi sulla Siracusa-Gela
Come fa sapere lo stesso Vinciullo, “per lotti 4 e 5 (Noto e Rosolini ndr) il completamento dei lavori è previsto per il 7 luglio, così come preventivato e, di conseguenza, da quella data tutte le difficoltà incontrate soprattutto nei fine settimana verranno risolti con l’utilizzo al completo del tratto autostradale”.
L’interrogazione del Pd
Nella giornata di ieri, il deputato regionale del Partito democratico, Tiziano Spada, ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere l’immediata apertura dello svincolo in questione “in modo da non continuare a penalizzare la zona Sud della provincia”.
Protesta del M5S
Sulla vicenda è anche intervenuto il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro. “L’ultimo caso è il cantiere con relativo imbuto per lo svincolo Cassibile, direzione sud. Chiuso da più tempo di quello che si dovrebbe ricordare. Presenterò una interrogazione parlamentare per sapere dall’assessore alle infrastrutture il numero di cantieri attivi sulla Siracusa-Gela, il numero di ditte impiegate, il dettaglio dei lavori commissionati, gli operai impiegati, le giornate effettive di lavoro, le ore impiegate, i chilometri interessati e tutte le comunicazioni inerenti la data di chiusura dei cantieri, oltre alla previsione dei prossimi interventi”.
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