Saranno sospesi i lavori sulla Siracusa-Gela, in prossimità degli svincoli di Noto e Rosolini, i lotti 4 e 5, a partire dalla prima settimana di agosto fino al 6 settembre.

Lo afferma il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, al termine di un incontro, avvenuto nelle ore scorse, con l’assessore alle Infrastrutture e della Mobilità Alessandro Arcò, in merito ai disagi per gli automobilisti, rimasti incolonnati per via della presenza del cantiere, in particolare sulla rampa di Cassibile, chiusa al traffico.

Cosa accadrà nei tratti di Rosolini e Noto

Nella giornata di ieri, è stato reso noto che gli interventi su Cassibile finiranno prima del week-end, per cui non dovrebbero esserci ingorghi. Ci sono, però, gli altri lavori di riqualificazione della carreggiata, quelli nel tratto di Noto e Rosolini, per cui Autostrade siciliane ha disposto “la chiusura della carreggiata e il doppio senso di circolazione nel tratto Noto-Ispica” ribadisce il parlamentare regionale di FdI, Carlo Auteri.

Sospensione lavori per un mese

Secondo quanto si apprende dallo stesso deputato della maggioranza, gli operai, sui lotti 4 e 5 continueranno ad operare per tutto il mese di luglio, fatta eccezione nei fine settimana, salvo poi fermarsi nella prima decade di agosto, rimuovere gli ostacoli e riprendere il lavoro a cominciare dal 6 settembre.

“Per il futuro – conclude il deputato di FdI – auspichiamo che il Cas tenga conto dei disagi che possono essere arrecati agli automobilisti predisponendo lavori durante la stagione estiva, nel frattempo siamo riusciti a dare una mano a chi vuole raggiungere le spiagge della zona sud della provincia di Siracusa senza attendere ore in fila”.

I ritardi dei lavori

“Il ritardo – spiega a BlogSicilia l’ex parlamentare regionale Enzo Vinciullo – è stato causato dalla pioggia che si è abbattuta in quest’ultimo arco temporale. Purtroppo, perché l’intervento sia fatto a regola d’arte, è necessario che l’asfalto sia caldo ma lo deve essere anche il terreno: quest’ultimo era intriso d’acqua, per cui non è stato possibile completare per evidenti ragioni”.