Si chiama Santo Lombardo, originario di Catania, il 75enne vittima di un incidente mortale avvenuto sulla Statale 124, tra Siracusa e Floridia, in prossimità dello svincolo autostradale della Siracusa-Catania. La sua auto,  per cause al vaglio della Polizia municipale, ha avuto un impatto frontale con un’altra macchina, con tre giovani a bordo ed alla cui guida ci sarebbe stata una ragazza.

Inchiesta per omicidio stradale

La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta per omicidio stradale, un atto dovuto quando si verificano tragici incidenti anche per accertare le cause che hanno determinato l’impatto. Secondo alcune fonti investigative, ci sarebbe stato un cambio di corsia che sarebbe stato determinante ai fini dell’incidente, resta da stabilire le modalità e le responsabilità di entrambi i conducenti.

Le indagini sulle cause dell’incidente

Uno dei due potrebbe aver commesso l’infrazione ma questo lo stabiliranno i tecnici dopo aver valutato i segni sull’asfalto ed i danni sulle due vetture. I tre giovani sono stati trasferiti in ospedale, all’Umberto I di Siracusa, e la loro testimonianza potrà essere utile per determinare quanto accaduto nel pomeriggio del 25 aprile. Saranno compiuti degli accertamenti sul conto della conducente allo scopo di svelare se avesse assunto sostanze alcoliche o psicotrope prima di mettersi alla guida.

Le ultime parole della vittima

Quando sono arrivati i soccorritori, avvertiti da numerose chiamate da parte dei testimoni dell’incidente, i primi a prestare le prime cure alle vittime, il 75enne era ancora in vita. Avrebbe detto qualcosa ai paramedici, stando ad alcune testimonianze, avrebbe spiegato di stare male ma da lì a poco il suo cuore ha cessato di battere. Evidentemente, le lesioni riportate nel corso dell’incidente erano troppo gravi per consentirgli di restare in vita, la Procura, a questo punto, dovrà decidere se disporre l’autopsia anche se le ragioni del decesso appaiono, in effetti, abbastanza chiare. I mezzi sono stati posti sotto sequestro dalla Procura di Siracusa.