“Si chiede l’immediata chiusura del Palazzo di giustizia per il periodo di 15 giorni da oggi a tutela della salute dei
lavoratori ed al fine di scongiurare che diventino veicolo di contagio per i rispettivi familiari”. E’ la richiesta avanzata dalle Rsu, le rappresentanze sindacali unitarie del palazzo di giustizia, al presidente facente funzioni del tribunale di Siracusa, dopo la positività di un magistrato della Procura di Siracusa , che ha previsto la riapertura delle attività per domani. Le Rsu chiedono inoltre il tampone per tutti gli operatori del tribunale e l’estensione della sanificazione non solo al quarto ed al quinto piano, dove ci sono gli uffici giudiziari, ma in tutto il tribunale. E spiegano anche le ragioni, riconducibili, secondo le Rsu, ai movimenti del pm.
“Risulta che il magistrato, a motivo della sua attività, non ha frequentato – spiegano le Rsu – solo i locali della Procura ma sovente si trovava nelle parti più disparate del Palazzo di giustizia quali, ad esempio, i distributori di bevande e caffè prevalentemente (ma non solo) del secondo piano senza far uso di alcun dispositivo di sicurezza di cui peraltro, a tutt’oggi, nemmeno il personale è stato dotato”.
“Inoltre, la sanificazione – spiegano le Rsu – debba essere ripetuta nell’intero palazzo in quanto non si può escludere che persone venute in contatto con la persona contagiata (e a loro volta contagiate) possano aver avuto accesso nei locali più disparati e “lontani” dalla propria abituale postazione di lavoro. Ad esempio è notizia certa che, nella giornata di ieri, un vice procuratore onorario – per il quale è facile ipotizzare un pregresso contatto con la persona contagiata- si è recato nella cancelleria penale dell’ufficio del Giudice di Pace, ufficio che si trova al piano “-1” e, quindi, in una parte del palazzo diametralmente opposta a quella solitamente utilizzata dal sostituto procuratore positivo”.
Sulla vicenda è anche intervenuta la Cgil: “La sanificazione di tutti i locali della sola Procura della Repubblica (quarto e quinto piano del Palazzo di giustizia ) non sono sufficienti. La Fp-Cgil chiede che “la sanificazione venga estesa ad ogni singolo locale del Palazzo, chiede altresì che, attraverso la catena dei contatti vengano individuati i soggetti a cui vanno applicati i controlli più stretti secondo quanto previsto dai protocolli del Ministero della Salute, tutto il personale rimanente dovrà essere posto in quarantena presso le proprie abitazioni per il periodo individuato di giorni 15”.
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