• L’arrivo dell’uragano Medicane preoccupa i Comuni del Siracusano
  • I sindaci verso una drastica chiusura delle città
  • Il peggioramento è previsto nella giornata di domani

Le previsioni meteo non sono per nulla rassicuranti ed il possibile arrivo dell’uragano Medicane preoccupa e non poco la popolazione del Siracusano.

Blindare le città

I sindaci, nelle prossime ore, annunceranno le chiusure, certamente delle scuole, come ormai da giorni, ma non si esclude di blindare tutto, per evitare di mettere in pericolo le persone, visto che il maltempo, al momento ancorato a sud della Sicilia, dovrebbe risalire verso la costa orientale dell’isola, nella zona compresa tra il Catanese ed il Siracusano.

Unità di crisi in Prefettura

Il peggio, come indicato dallo stesso capo della Protezione civile durante la sua visita a Catania, è previsto nella giornata di domani, la speranza è che Medicane non prenda forza, altrimenti le conseguenze sul territorio sarebbero davvero drammatiche. E’, naturalmente, operativa l’Unità di crisi in seno alla Prefettura, composta dai sindaci del Siracusano, dalle forze dell’ordine e della Capitaneria di Porto.

L’uragano Medicane

“Nel cuore del Mediterraneo, in particolare nello Ionio, sta prendendo corpo e forza un Medicane, un uragano che provocherà onde imponenti, alte fino ad 8 metri. Il momento apicale del fenomeno è previsto tra oggi e domani, come si vede bene nell’animazione grafica elaborata dal Laboratorio di Modellistica climatica ed Impatti dell’ENEA”. Lo ha spiegato all’AGI, Marco Merola giornalista e divulgatore scientifico che proprio in questi giorni è a Trento per presentare la nuova puntata del suo “Adaptation” un webdoc dedicato ai progetti di adattamento messi in campo per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico.

Stato di emergenza

Frattanto, il presidente della Regione ha annunciato di aver proclamato lo stato di emergenza regionale e richiesto a Roma la dichiarazione dello stato di calamità. Il provvedimento, disposto sulla base della relazione del capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina interessa 86 Comuni,

 

 

 

 

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