• Trovato un uomo che si era dato alla latitanza
  • Il marito era destinatario di una misura cautelare per le violenze alla moglie
  • Scovato in un casolare di campagna nella zona di Floridia

I carabinieri di Siracusa hanno arrestato un uomo di 52 anni, originario di Catania ma residente a Floridia, che era sparito dopo l’emissione di una misura cautelare da parte del gip del Tribunale di Siracusa per violenze e maltrattamenti ai danni della moglie.

Scovato in un casolare

Il ricercato, dopo alcuni sopralluoghi dei militari dello Squadrone eliportato dei “Cacciatori di Sicilia” e della tenenza di Floridia, è stato rintracciato in un casolare di campagna dell’agro floridiano, in cui aveva trasportato alcuni suoi effetti personali ed aveva fatto scorta di cibo ed acqua per restare nascosto il più a lungo possibile.

La vicenda

Secondo quanto emerso nelle indagini, scattate dopo la denuncia della consorte, l’uomo, per anni, avrebbe adottato atteggiamenti violenti nei confronti della moglie, anzi, dal racconto della vittima è emerso che, tra il 2012 ed il 2020 sarebbe stata sottoposta dal marito, insieme al resto del suo nucleo familiare, a maltrattamenti, violenza privata e lesioni. Inoltre, il 5enne, in diverse occasioni, avrebbe distrutto  piatti, mobili ed arredi della casa  familiare.

La fuga

Nei giorni scorsi, quando i carabinieri avevano cercato di fermarlo mentre tornava dal lavoro, l’uomo, avendo compreso quello per cui i militari si erano presentati, si sarebbe lanciato a forte velocità contro i militari, riuscendo a forzare il posto di blocco ed a rendersi irreperibile.

Le ricerche

Le ricerche non si sono mai interrotte nei giorni seguenti e “sono state anche allargate grazie al supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato dei “Cacciatori di Sicilia”, che assieme ai colleghi della Tenenza di Floridia hanno rastrellato le aree rurali del territorio ove si sospettava che il fuggitivo avesse trovato riparo” spiegano dal comando dei carabinieri.  L’uomo, che è nel carcere di Cavadonna, sarà sentito nelle prossime dallo stesso gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare.