Una scena, quella di un gruppo di migranti assembrati davanti ad un negozio di generi alimentari, che ha allarmato i residenti di Cassibile, quartiere a sud di Siracusa, a due passi da Fontane Bianche, una delle località balneari più note del capoluogo. Gli stranieri sono perlopiù braccianti agricoli che, negli ultimi giorni, sono arrivati nella frazione per lavorare nelle aziende impegnate, in questo periodo dell’anno, nella raccolta della patata.
Buona parte di loro vive in una baraccopoli, allestita abusivamente a ridosso del centro abitato, in prossimità dello svincolo autostradale della Siracusa-Gela: la struttura, tenuta sotto controllo dai carabinieri, è in condizioni igieniche precarie, per cui sia gli abitanti del quartiere sia i sindacati hanno già lanciato l’allarme sul rischio del contagio oltre a segnalare i pericoli delle sfruttamento del lavoro nero. Una vicenda finita all’attenzione del prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, ma dopo l’interrogazione parlamentare della deputata all’Ars di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, la questione è sul tavolo del Governo della Regione.
“Storicamente i migranti clandestini, pur di ottenere mezzi di sostentamento, sono diventati – scrive il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata nella sua interrogazione – gli schiavi dei quei “caporali” che procacciano manodopera a basso costo e in nero,con sfruttamento da parte di aziende agricole senza scrupoli che, senza remore e per pochi euro,si avvalgono di questa forza lavoro stagionale. Le precarie strutture in questione non rispondono appienoagli standard igienico sanitari, secondo la stringente e rigorosa normativa anti contagio Covid-19, e frequentemente diventano anche aree di spaccio, rappresentando un serio pericolo socio sanitario per i cittadini che abitano nei comuni in prossimità dei quali le stesse insistono”.
Al presidente della Regione, agli assessori alla Salute, alla Famiglia, alle Politiche Sociali e del Lavoro, il deputato di Fratelli d’Italia chiede: “Se e quali provvedimenti urgenti si intendono porre in essere per garantire i giusti livelli di sicurezza e di assistenza socio igienico sanitari per gli abitanti di Cassibile, intimoriti dalla presenza nel territorio di una tendopoli di lavoratori migranti irregolari, in considerazione della emergenza sanitaria in atto, oltre ovviamentecon riguardo al pericolo per la salute dei medesimi migranti”.
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