• In serata l’arrivo della nave al porto di Augusta di MSF con 410 migranti
  • Ci sono malati gravi e persone ferite
  • 101 tunisini approdati a Lampedusa

Arriverà in serata al porto di Augusta, la Geo Barents, la nave di di Medici senza frontiere con a bordo 410 migranti. Insieme agli adulti, ci sono 91 minori non accompagnati, 21 dei quali  tra i 13 e i 15 anni.

Migranti malati a bordo

Secondo le informazioni fornite dalla  nave ci sono stranieri vittime di alcune patologie, che necessitano di cure immediate, ed ancora una donna incinta ed altri che hanno delle lesioni e sono quasi impossibilitate a muoversi.  Tra i migranti anche persone con malattie croniche alle quali serve subito accesso a strutture specializzate, due persone che hanno difficoltà motorie a causa di disabilità o lesioni e una donna incinta che deve essere al più presto assistita.

“Finalmente un porto”

“Dopo 7 giorni dal primo soccorso è stato assegnato un porto. I 410 a bordo saranno sbarcati in sicurezza, come previsto dal diritto marittimo internazionale, ad Augusta. Un salvataggio si considera concluso solo quando le persone vengono sbarcate in un luogo sicuro” si legge in un tweet di MSF.

Sbarchi a Lampedusa

Sono 101 i migranti,  originari della Tunisia arrivati Lampedusa in tre distinti sbarchi. Altri 300, come riporta l’AGI invece, sono stati trasferiti, su disposizione della Prefettura di Agrigento, dall’hotspot dove restano 1.227 migranti, a fronte di una capienza massima di 250. I primi 50 sono stati trasferiti sulla nave quarantena Azzurra e altri 150, minori non accompagnati per la maggior parte, sono stati invece fatti salire sulle motovedette della Capitaneria di porto con destinazione Porto Empedocle. Infine in 100 sono stati condotti sul traghetto di linea Sansovino che arriverà in serata a Porto Empedocle.

Primo approdo

Il primo sbarco, come riporta ancora l’AGI – ha portato sull’isola 36 migranti soccorsi a 35 miglia a sud. Poi, a distanza di pochi minuti, ci sono stati altri due approdi. Dieci tunisini che sono arrivati direttamente sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli e sono stati bloccati direttamente sulla terraferma. In 55 sono stati, infine, soccorsi con le motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza.

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