“Strizza l’occhio al centrodestra ma nel frattempo finge di stare a sinistra”. Lo afferma l’esponente del M5S, Paolo Ficara, commentando la posizione del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, esponente di Azione, che, in merito alla vicenda dei migranti, ha affermato che le Ong devono raggiungere i loro paesi di origine.

Un’affermazione che segna, comunque, un cambio di linea rispetto al 2019 quando il sindaco, in occasione del braccio di ferro tra il Governo Conte, quello con Salvini ministro, e la Sea Watch, non solo si recò a bordo di un gommone sulla nave della ong ma disse di voler accogliere i migranti.

“Il piano di Calenda”

“Le ultime dichiarazioni del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sul tema dei migranti e la giravolta operata rispetto alle posizioni assunte nel 2019 possono essere spiegate solo con la voglia di Calenda e di Azione, di cui questa amministrazione è parte integrante, di passare dall’altra parte della barricata” spiega l’esponente del M5S.

Secondo Ficara, quella linea dura del Governo Conte 1 avrebbe avuto come unico obiettivo la chiusura “degli accordi di ridistribuzione immediati con gli altri paesi europei mentre Salvini faceva propaganda in tv”, “la stessa propaganda del governo attuale, che opera forte coi deboli, decidendo chi può sbarcare e chi no, generando condizioni di debolezza e fragilità, mentre non si contano nemmeno gli sbarchi autonomi o i migranti salvati dalla guardia costiera, circa 9000 da quando il governo Meloni è in carica” aggiunge Ficara.

Italia e Pd su posizioni diverse

L’esponente del M5S interviene anche sulla polemica politica dopo l’uscita del presidente del Pd, Paolo Amenta, che ha ipotizzato il sostegno ad Italia alle prossime amministrative del 2023. Ficara mette in luce le contraddizioni sul tema dei migranti.

” E questo mentre pezzi importanti del PD, che con lui pensa di dialogare a Siracusa per le elezioni del 2023, protestano a Catania per le discriminazioni operate negli sbarchi dal governo. Qualcosa non torna, allora. Italia è ancora di centrosinistra? E il Pd che parla di campo progressista dopo averlo distrutto a Roma ed a Palermo, a chi esattamente guarda?” si chiede, retoricamente, Ficara.