Il mantra dell’amministrazione comunale di Siracusa è la mobilità. Il sindaco Italia, al secondo ed ultimo mandato, ha scommesso molto sulla riduzione della circolazione delle auto per abbattere l’inquinamento, come previsto dalle direttive europee, e come contropartita ha rilanciato sul trasporto pubblico, estromettendo l’Ast sull’orlo del fallimento per far posto alla Sais, e sulle piste ciclabili, che sono disseminate in tutte la zone della città anche se, fino ad ora, non molto sfruttate.

Le date di apertura spostate di mese in mese

Naturalmente, la giunta sapeva bene che senza i parcheggi questa rivoluzione non sarebbe mai potuta partita, da qui l’idea di realizzare due aree di sosta, una in via Damone, l’altra in via Mazzanti, a due passi dal palazzo di giustizia di Siracusa. L’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, a cui il sindaco ha assegnato il compito di provvedere a cambiare volto alla mobilità, da mesi continua a dire che, a breve, entrambi i parcheggi saranno aperti ma, allo stato, sono chiusi.

La leggenda del parcheggio di via Mazzanti

La vicenda del parcheggio di via Mazzanti è entrata ormai di diritto nelle leggende di questa città perché della sua costruzione se ne parla da oltre 25 anni, dai tempi della prima amministrazione di Titti Bufardeci, tra il 1999 ed il 2004. Addirittura, qualche anno fa, in occasione delle elezioni all’Ordine degli avvocati una lista nel suo programma elettorale assicurò l’apertura del parcheggio.

Lo stop ai lavori

Nel 2021 sembrava fatta ma al tramonto di quell’estate quando l’impresa avrebbe dovuto iniziare i lavori per il completamento della parte in superficie del parcheggio fu fermata perché si scoprì che il progetto era monco di una variante. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto, era stata la Texe srl con un ribasso del 15,223% sull’importo a base d’asta pari a  723mila euro. Prima di quell’inghippo ce ne era stato un altro, legato ad un errore nel decreto regionale di finanziamento. Insomma, una vera maledizione per questo parcheggio e per le amministrazioni comunali che ritengono di poterlo mettere a disposizione della città.

Il sindaco e l’assessore

“Il parcheggio Mazzanti è quasi pronto ma penso che non sia il caso di consegnarlo se non dopo averne affidato la gestione ad un privato” aveva detto l’8 aprile a Fm Italia il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. In ogni caso, quando sarà aperto, la parte utilizzabile sarà solo quella in superficie, resterà chiusa l’area sotterranea. Proseguendo nelle dichiarazioni ottimistiche interessante anche quella dell’assessore Pantano, che in una intervista a SiracusaNews, datata 19 marzo, aveva assicurato che i lavori sarebbero stati conclusi “entro il prossimo mese”.

Il parcheggio di via Damone

E poi c’è il parcheggio di via Damone, con 150 posti auto, i cui interventi hanno subito tanti stop ed a BlogSicilia, l’8 aprile scorso, Pantano aveva spiegato che sarebbe stato aperto “tra un mese”. I commercianti chiedono da mesi che venga messo a disposizione perché con l’allargamento dei marciapiedi sono spariti numerosi stalli in via Tisia, per non parlare della “geniale” trovata del Comune di cancellare altri posti auto nelle vie limitrofe.