Disagio giovanile galoppante, con tanti ragazzi vittime dell’uso smodato di alcool, e numero basso di forze dell’ordine per garantire la sicurezza.
E’ l’allarme lanciato dal movimento Rigenerazione in merito ai recenti episodi accaduti ad Avola dove, nello scorso fine settimana, si è registrata, a Mare vecchio, cuore della movida, una violenta rissa tra giovani ed un successivo lancio di bottiglie che, per poco, non hanno colpito i passanti. Il sindaco, Luca Cannata, ha condannato questi comportamenti, annunciando provvedimenti e soprattutto maggiori controlli delle forze dell’ordine, come è emerso al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto.
“Negli ultimi tempi, i nostri ragazzi – scrivono Francesco Buscemi Daniele Calvo, esponenti del movimento Rigenerazione – più giovani, in buona parte minorenni, danno vita ad una serie di sregolatezze che sono sotto gli occhi di tutti: lo scorazzamento a forte velocità lungo la 24 metri e le strade limitrofe, in 2 sul motorino, in molti casi senza caschi di protezione, il consumo smodato di super alcolici, gli atti di teppismo o bullismo che, in taluni casi, sfociano in eventi di delinquenza simili a quelli accaduti sabato scorso al Borgo Marinaro, che non è stato né un caso unico ne, tantomeno, un caso isolato”.
Secondo i due esponenti di Rigenerazione, quanto accaduto sabato non è un caso isolato. La settimana precedente un’autoambulanza è intervenuta al Borgo Marinaro per soccorrere una ragazza priva di sensi dopo aver assunto alcool. Inoltre, poche sere dopo, i commercianti della zona hanno dovuto sottrarre un anziano signore da atti teppistici di un gruppetto di minori in evidente stato di eccitazione alcolica.
“Il fenomeno è diffuso ma non generalizzato – spiegano – ed il disagio adolescenziale non va confuso con fatti criminali; ma sottovalutare il disagio sociale che vivono i nostri ragazzi ad Avola, anche quando, incolpevoli, assistono a scene come quelle dello scorso fine settimana, sarebbe, comunque, un grave errore”.
Per il movimento Rigenerazione, “bene ha fatto il Prefetto a convocare il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e siamo certi che le forze dell’ordine facciano il massimo a tutela della pubblica incolumità, ma dobbiamo constatare che sono dotati di pochi mezzi e di poco personale; per una incisiva azione di repressione e di controllo, è necessario che vengano aumentate le risorse, i mezzi ed il personale in forze”.