Movida sempre più blindata nelle zone maggiormente frequentate dai giovani a Palermo. Ieri sera, ancora in zona gialla, e fino a notte controllate da polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale piazza Sant’Anna, i luoghi di ritrovo come l’antico mercato della Vucciria, piazza Magione e altri strade del centro storico.

Controlli sul rispetto del coprifuoco

Verso mezzanotte molti giovani sono stati fatti allontanare per rispettare il coprifuoco. In tanti si sono riversati alle spalle della chiesa di San Domenico e in piazza Giovanni Meli.

Intervento delle forze dell’ordine

Qui sono dovuti intervenire gli agenti di polizia chiamati dai residenti per far chiudere i locali e allontanare i clienti che avrebbero voluto trascorrere la serata tra i vicoli .

“Ogni sera dobbiamo chiamare la polizia – dicono i residenti in piazza Giovanni Meli – In questa zona non solo nei fine settimana siamo vittime della movida. Adesso c’è stato il coprifuoco, ma con la zona bianca che scatterà domani tutto sarà come prima e noi resteremo prigionieri nelle nostre case tra notti insonne e grande caos fino a tarda notte”.

L’ordinanza ignorata

Dieci giorni fa il sindacao aveva emesso una ordinanza rimasta, in pratica lettera morta. prevede divieto di vendita di qualsiasi bevanda in bottiglie di vetro. Dopo l’aggressione alla polizia lo scorso 1 giugno conclusa con un colpo di bottiglia in testa ad un poliziotto e la denuncia di 4 persone una settimana dopo, il sindaco di Palermo emana una nuova ordinanza sulla falsa riga di quelle anti covid19, per colpire la movida

Nuova ordinanza del sindaco

L’ordinanza, la numero 92 del 2021,  valida sull’intero territorio comunale dal 12/06/2021 sarà in vigore fino al 31/07/2021 compreso e nei giorni e negli orari di seguito indicati: 12, 13, 18, 19, 20, 25, 26, 27 giugno 2021 e 2, 3, 4, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 23, 24, 25 e 31 luglio 2021 dalle ore 21:00 alle ore 07:00.

Divieto di vendere bibita in bottiglia

Dispone il divieto assoluto di somministrare e vendere per asporto bevande di qualsiasi natura in bottiglie di vetro o altri materiali il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale, anche dispensate dai distributori automatici.

La somministrazione deve avvenire in bicchieri di carta nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la fornitura o vendita.

Per la vendita delle bevande già confezionate in contenitori in plastica, è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura e rimozione dei tappi dei contenitori stessi.

Viene fatto altresì divieto di utilizzo di bottiglie di vetro o altri materiali il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale, per il consumo di bevande nelle aree pubbliche e aperte al pubblico.

Articoli correlati