Era carica di carburanti e sigarette di contrabbando ben nascosti in cisterne realizzate artigianalmente. Ben centomila chili di carburante e 11mila di sigarette. Una nave di contrabbandieri battente bandiera straniera è stata sorpresa dalla Guardia di Finanza in acque italiane e in particolare nello specchio antistante la riserva naturale di Vendicari nel Siracusano.

Si tratta delle  Motonave “GRAIN M”, battente bandiera del Togo, che non aveva motivo per navigare nello specchio di mare antistante la riserva naturale protetta di Vendicari. L’individuazione avveniva ad opera della sala operativa della Guardia Costiera e Guardia di Finanza anche grazie ad alcune segnalazioni provenienti da attività investigativa.

Individuata la nave scattava il dispositivo regionale aeronavale con l’impiego delle unità navali “V.1102” e “”G.78 Barletta”, della Finanza di Siracusa e di Pozzallo che intercettavano il natante in acque italiane. I finanzieri effettuato l’abbordaggio dell’imbarcazione, appuravano che a bordo vi erano cinque membri di equipaggio di nazionalità
Indonesiana.

Alla richiesta diretta, il Comandante dell’imbarcazione non era in grado di esibire il previsto manifesto di carico, tuttavia veniva accertato che la Motonave “GRAIN M” trasportava un ingente quantitativo di carburante, privo di documentazione attestante la provenienza del prodotto stesso.

Posta sotto sequestro con l’autorizzazione del Sostituto procuratore di turno la nave veniva scortata nel Porto Grande di Siracusa dove la visita Doganale effettuata in stretta collaborazione con i Funzionari Doganali dell’Ufficio di Siracusa permetteva di rinvenire un enorme quantitativo di carburante, pericolosamente stipato all’interno di 3 cisterne convenzionali, posizionate nella zona maestra dell’imbarcazione ed all’interno di una grossa cisterna,
ricavata artigianalmente nella zona di sentina, sotto la linea di galleggiamento del natante, per un quantitativo di circa 100.000 chilogrammi.

L’ispezione della Dogana e delle Fiamme Gialle, condotta con particolare attenzione anche con unità cinofile,  consentiva 11,000 chilogrammi di tabacchi lavorai esteri, e 31.000 eur, considerato provento della illecita attività di
contrabbando di oli minerali.

Il comandante della Motonave J.A.T. 25 anni, si trova adesso in stato di fermo per i reati di contrabbando di
olii minerali e di tabacchi lavorati esteri, nonché per il reato di riciclaggio, mentre i quattro membri dell’equipaggio sono stati denunciati  a piede libero.

Le indagini proseguono alla ricerca dei canali attraverso i quali i trafficanti si riforniscono soprattutto di carburante di contrabbando