Nuovo avvertimento questa notte a Siracusa con l’esplosione di una bomba artigianale  ai danni di un circolo ricreativo in via Luigi Cassia, nel rione della Mazzarrona. I danni sono limitati alla saracinesca del locale, come emerso al termine del sopralluogo compiuto dagli agenti della Polizia scientifica mentre le indagini sono condotte dagli agenti della Squadra mobile, per cui potrebbe trattarsi di una intimidazione ai danni del titolare dell’attività. Sono state sentite alcune persone, i residenti delle palazzine vicine, che sono stati svegliati dall’onda d’urto, per accertare se sono state viste persone sospette prima di quell’esplosione. Determinate, a questo punto, sarà la collaborazione della vittima ma questo, come sempre in questi casi, è un interrogativo.

L’ultimo episodio inquietante risale al mese scorso quando un ordigno danneggiò una macelleria in viale Santa Panagia, mentre la settimana precedente un incendio divorò un mini market in via Gioberti, nel quartiere della Borgata. In quest’ultimo caso,  sarebbe stata usata una macchina come ariete per sfondare l’ingresso ed a quel punto scoppiò il rogo. Nella stessa giornata,  un involucro di forma cilindrica con una piccola miccia venne ritrovato tra via Bainsizza e via Gorizia, sempre alla Borgata. Furono alcuni residenti a segnalare il grosso petardo sul marciapiede. Altri due ordigni, per fortuna, non inesplosi furono rinvenuti nelle settimane precedenti:  uno in via Novelli, l’altro in via Filisto.

Contestualmente a quella striscia di intimidazioni, fu anche presentata interrogazione parlamentare di una deputata di Fratelli d’Italia per chiedere “se il Governo sia a conoscenza dei fatti – scrive la deputata di Fratelli d’Italia – e, accertata la gravità degli stessi, quali urgenti provvedimenti di competenza intenda adottare per garantire un maggiore dispiegamento di personale delle forze dell’ordine tesa a contrastare il dilagante fenomeno criminale; se non ritenga di ricorrere all’impiego anche di contingenti di personale militare delle Forze Armate per far fronte alle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità”.

 

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