Il Raggruppamento temporaneo di imprese, a cui è stato revocato l’incarico per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, annuncia ricorso al Consiglio di Stato.

Una mossa a poche ore dalla decisione del Tar del Lazio, per cui la competenza sulla controversia tra la stesso Rtp ed il commissario per la costruzione della struttura sanitaria, autore dell’estromissione delle aziende, è del tribunale amministrativo siciliano.

Il precedente

Secondo i legali del Rtp, con capogruppo lo Studio Plicchi di Bologna e composto da Studio Plicchi Srl, Milan Ingegneria SpA, Areatecnica Srl, Sering Ingegneria Srl e Ava Arquitectura Tecnica Y Gestion SL – c’è un precedente a loro favore e riguarda un altro ricorso, presentato nel 2021 da un’azienda: in quell’occasione,  “lo stesso Tar Catania si era dichiarato incompetente nel 2021 a favore del Tar Lazio, il quale, a sua volta, nel 2022, aveva confermato di essere il Giudice idoneo a decidere della questione, salvo, oggi, cambiare idea”.

Il nodo della competenza territoriale

Nella tesi del Rtp, la competenza non può essere attribuita al Tar siciliano, nonostante la struttura sarà realizzata in una città dell’isola, perché la genesi dell’opera è riconducibile ad un’emergenza nazionale, legata alla diffusione del Covid19, e la nomina del commissario, nella persona del prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, è stata definita dalla Presidenza del  Consiglio dei ministri.

“L’Rtp vuole rammentare però che la norma di legge – si legge nella nota delle aziende -da cui scaturisce la conseguente nomina del Commissario è proprio una disposizione figlia di una emergenza – quella da Covid-19, di natura non locale- e riguarda una materia, quella sanitaria, per la quale la costruzione di infrastrutture ospedaliere è stata essa stessa emergenza e non può essere paragonata alle altre esigenze ricostruttive (di scuole, edilizia e palazzi) a cui fa riferimento l’ordinanza che notoriamente attengono a una fase successiva all’emergenza vera e propria”

“La nomina del Prefetto di Siracusa – si legge ancora nella nota – quale Commissario Straordinario per la progettazione e realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa è infatti motivata dall’esigenza di contrastare gli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria causata dalla diffusione della pandemia allora in atto e il Consiglio dei Ministri ha ritenuto di nominare il Commissario Straordinario esercitando proprio i poteri speciali attivati con la dichiarazione dello stato di emergenza”.