Si è costituito il presunto autore dell’ omicidio del 38enne di Lentini accoltellato poco prima della mezzanotte nella cittadina del Siracusano. Antonio Montalto, 23 anni, era ricercato dai carabinieri nelle ore successive al delitto ma il sospettato si è presentato pochi minuti fa nella caserma della stazione dei carabinieri di Lentini in compagnia del suo avvocato.

L’omicidio

La vittima del delitto è Roberto Raso 38 anni, rimasto vittima dell’accoltellamento avvenuto poco prima della mezzanotte a Lentini. Il fatto di sangue si è consumato in via Silvio Pellico, al culmine di una lite con un altro uomo, che si sarebbe servito di un coltello per colpire la vittima.

Il trasferimento in ospedale e la morte

Il trentottenne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini dove è stato sottoposto alle cure dei medici ma il suo cuore ha cessato di battere.  Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Augusta che hanno avviato le ricerche per identificare l’autore dell’omicidio.

Le testimonianze

I militari stanno sentendo il racconto dei testimoni ma soprattutto all’attenzione ci sono le ricostruzioni di familiari ed amici per sapere con chi, di recente, il 38enne avesse avuto degli screzi, sia nell’ambito professionale sia privato. Gli inquirenti cercheranno di comprendere se l’uomo è caduto in un agguato o se, invece, il suo aggressore, per attirarlo in trappola, gli ha dato un appuntamento per poi colpirlo a morte.

Le telecamere di sicurezza

Le immagini delle telecamere di sicurezza della zona in cui si è consumato il delitto potrebbero consentire ai carabinieri della Compagnia di Augusta di rintracciare l’autore dell’agguato. C’è, comunque, fiducia nell’esito delle indagini: è molto probabile che il 38enne ed il suo omicida si conoscessero, per cui il campo delle indagini è abbastanza circoscritto e non è escluso che nelle prossime ore potrebbe esserci una svolta alle indagini.

La Procura di Siracusa, che coordina le indagini dei militari, ha aperto un’inchiesta per omicidio. I carabinieri sono tutt’ora al lavoro e stanno setacciando anche il telefonino del 38enne per comprendere con chi ha avuti contatti nelle ore immediatamente prima del delitto. Tra i messaggi o tra le chiamate in entrata ed in uscita potrebbe esserci il nome del suo assassino.