Un uomo, di nazionalità straniera, è stato ucciso questa notte a coltellate a Pachino. L’omicidio è avvenuto in via Garibaldi e ad accorgersi del cadavere sono stati per primi i residenti della zona che hanno chiesto l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine.

Le indagini dei carabinieri

Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno riscontrato delle ferite da arma da taglio sul corpo della vittima, inoltre sono state prelevate le immagini delle telecamere di sicurezza di una porzione di area attorno al luogo dell’omicidio per provare a ricostruire quei minuti drammatici e soprattutto individuare l’autore del delitto.

Gli interrogatori

Naturalmente, sarà da comprendere anche il movente dell’omicidio, gli inquirenti stanno prendendo in considerazione diverse ipotesi, di certo, un contributo potrebbero darlo i familiari e gli amici dell’uomo per verificare se di recente, magari nelle ultime ore, la vittima avesse avuto dei contrasti con qualcuno. Si scaverà nella comunità dello straniero per avere maggiori informazioni sul conto dell’uomo.

Un agguato sabato scorso a Pachino

Un giovane di 20 anni è rimasto vittima di un agguato a colpi d’arma da fuoco avvenuto sabato notte a Pachino, nel Siracusano. Secondo una prima ricostruzione, un proiettile lo ha ferito all’inguine e qualcuno ha provveduto al suo trasferimento in ospedale, al Di Maria di Avola.

La spedizione punitiva

La spedizione punitiva si è verificata in contrada Tre Colli, un rione difficile al centro di tanti episodi legati al traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno avviato gli accertamenti per risalire all’autore dell’avvertimento anche se non si esclude che il vero obiettivo fosse di ammazzare il ventenne, la cui vita privata è sotto i riflettori della Procura di Siracusa.

Sparatoria a Scicli

Sempre nella giornata di sabato, Due uomini, entrambi con qualche precedente penale,  sono rimasti feriti ma sono riusciti a scampare alla morte, scappando a bordo della loro macchina e con questa si sono recati nella caserma di Scicli per cercare riparo. I due presunti autori sono stati bloccati in Calabria dove si  erano rifugiati.

 

 

 

Articoli correlati