Sarà aperto il primo marzo l’ostello a Cassibile, a sud di Siracusa, per ospitare i braccianti agricoli stranieri che, come ogni anno, lavoreranno nelle aziende agricole della zona. Si svolto nella sede delle Prefettura di Siracusa un ciclo di incontri con l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo d’intesa “per la prevenzione delle attività illecite in agricoltura e degli insediamenti abitativi spontanei”, sottoscritto in data 27 maggio 2021.

Ci sarà il contributo economico di 100 euro da parte di EBAT, in favore del lavoratore o dell’azienda, per la copertura degli oneri finanziari correlati alla sistemazione alloggiativa dei lavoratori stagionali (art. 3 del citato Protocollo d’intesa), in aggiunta ai 104 posti disponibili all’interno dell’ostello.

Inoltre, è stato concordato di predisporre un apposito regolamento per l’accesso all’Ostello, di cui si indicano punti salienti.

Cosa devono fare le aziende

Le aziende e i lavoratori interessati dovranno accreditarsi sulla piattaforma realizzata dall’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale (EBAT) di Siracusa opzionando i posti fino ad esaurimento degli stessi. Piattaforma che è già in corso di alimentazione da parte delle aziende, che hanno già impegnato circa 60 posti, mentre i lavoratori saranno supportati dalle Organizzazioni sindacali e dalle associazioni del terzo settore aderenti al Polo Sociale Integrato, di cui il Comune di Siracusa è capofila (finanziato nell’ambito del progetto SU.PRE.ME. della Regione Siciliana).

I requisiti dei lavoratori

Requisiti: i lavoratori interessati dovranno essere in possesso del permesso di soggiorno e del contratto di lavoro e dovranno corrispondere un contributo pari a 25 euro settimanali a titolo di compartecipazione alle spese.

Il Comune di Siracusa

Il Comune di Siracusa si avvarrà di cooperative sociali, attraverso fondi comunali nelle more che pervengano le somme già stanziate dalla Regione Siciliana per tale finalità. I gestori provvederanno anche a riscuotere dai lavoratori il predetto contributo e a versarlo su un conto corrente del bilancio comunale.