E’ stata sottoscritta una petizione online su change.org per fermare la realizzazione delle piste ciclabili in viale Teocrito e corso Gelone, nel cuore di Siracusa.

Una iniziativa ideata da Salviamo Siracusa, un movimento politico pronto a tuffarsi nella campagna elettorale per le amministrative di maggio, che si schiera decisamente contro il piano di mobilità verde da parte del Comune, guidato dal sindaco Italia.

Al via i lavori in viale Teocrito

Lunedì sono iniziati i lavori in viale Teocrito, zona molto sensibile per via della presenza del Santuario della Madonna delle Lacrime che calamita migliaia di turisti e degli uffici comunali, che, naturalmente, aumentano la portata del traffico.

“Ci sono uffici, scuole ed ospedale”

“Questa scelta è scellerata e dannosa, poiché -spiegano da Salviamo Siracusa – non solo non c’entra nulla con la mobilità sostenibile ma anche può causare problemi di traffico e ingorghi stradali, specialmente considerando la vicinanza dell’ospedale e la presenza di numerosi uffici e scuole”.

Posti auto si riducono

“Inoltre, la costruzione di questa pista ciclabile comporterà la diminuzione di circa 100 parcheggi lungo la strada, causando un notevole danno economico per le centinaia di esercenti commerciali della zona. La riduzione del parcheggio porterà a una diminuzione dei clienti e quindi delle entrate per le attività commerciali, poiché la mancanza di parcheggi favorita acquisti e consumo altrove”

Pista ciclabile in corso Gelone

Nelle prossime settimane, i lavori per la pista ciclabile partiranno anche in corso Gelone. Del nodo delle ciclabili, si è occupata la trasmissione Sulle strade di Siracusa, ed il Capo di gabinetto del Comune, Michelangelo Giansiracusa, ha spiegato che si troveranno degli accorgimenti per ridurre i disagi dei residenti e dei commercianti mentre l’ex direttore della Confcommercio Siracusa, Francesco Alfieri, ha spiegato che le associazioni datoriali non sono state coinvolte nel nuovo piano della mobilità del Comune.

Ponte ciclopedonale

Frattanto, l’amministrazione spinge verso una drastica riduzione delle auto, specie alla Borgata e nel centro storico di Ortigia. Saranno impiegati per la costruzione di un ponte per bici e pedoni, tra piazzale delle Poste e Riva Forte Gallo, con i 600 mila euro del Governo nazionale.