Avrebbe picchiato la figlia quindicenne, prima di rinchiuderla in casa e recarsi al mare insieme al resto della famiglia. Succede a Floridia, in provincia di Siracusa, dove i Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo con l’accusa di lesioni personali e sequestro di persona aggravati.

Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che a seguito di un litigio scaturito da futili motivi connessi con un ritardo nel prepararsi per trascorrere un po’ di ore al mare, l’uomo avrebbe picchiato la figlia quindicenne.

Dopo l’aggressione, la ragazza sarebbe stata chiusa in casa. La ragazza è riuscita a mettersi in contatto con la mamma, separata dal padre e residente a Siracusa, chiedendo aiuto. In stato di shock, non è riuscita a spiegare cosa fosse esattamente successo, ma ha fornito indicazioni sufficienti a consentire alla madre di allertare i Carabinieri di Floridia.

I militari dell’Arma si sono messi alla ricerca dell’abitazione e, dopo averla individuata, hanno liberato la minore grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco. La ragazza si è tranquillizzata quando ha notato da una finestra il volto ed il berretto con la fiamma di un Maresciallo dell’Arma che, con il sorriso, la rassicurava della fine dell’incubo.

Trasportata in ospedale è stata dimessa con una prognosi di più di venti giorni. Dopo aver accertato che le condizioni fisiche e e psichiche della ragazza fossero buone,  i Carabinieri hanno cominciato le ricerche del padre e lo hanno arrestato al termine della sua giornata al mare.

La giovane vittima è stata affidata alla madre.