E’ l’ appuntamento più importante per Palazzolo Acreide, Comune del Siracusano: la festa di San Paolo, il patrono della città. Nonostante gli appelli ad evitare gli assembramenti, nella giornata di ieri in tanti sono scesi in strada per rendere omaggio al Santo, per cui c’è una devozione sconfinata. Qualcuno ha indossato le mascherine, pochi in verità, ma il problema sono stati gli assembramenti, insomma il cosiddetto “distanziamento sociale” non c’è stato, probabilmente il calo del contagi nel Siracusano, dove addirittura non vi sono positivi da settimane, fatta eccezione per un donna che ha contratto il covid19 dopo un incontro con un turista campano, ha dato molta tranquillità. E pensare che sulla questione della festa di San Paolo c’è stato un vertice in Prefettura, al termine del quale il rappresentante di governo, Giusi Scaduto, ha diffuso un comunicato, indicante delle prescrizioni ben precise.

 

“Nella mattinata del 28 giugno – si legge nella nota del prefetto di Siracusa Giusi Scaduto – si è svolta una riunione a cui hanno preso parte l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalarso, il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, i vertici delle forze dell’ordine ed il Comitato dei devoti di San Paolo.  Dopo ampio e costruttivo confronto, è stato concordato che la cerimonia della Svelata non verrà effettuata alle 17 di oggi, fermo restando che i fedeli potranno venerare il santo sul fercolo durante la celebrazione delle messe che si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure anti Covid con ingressi contingentati e costante sanificazione degli ambienti”. Ma è in strada che si sono concretizzati gli assembramenti, come emerge in un video postato da un fedele che ha fatto rapidamente il giro dei social.

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