Non si era accorto che quello che si era presentato nella sua bottega della droga, posta su un terrazzo di un immobile di Siracusa,  era un agente di polizia. “Ciao… Che ti serve?..” gli ha detto al poliziotto, che era in borghese, lo stesso che lo ha bloccato e tratto in arresto.

Il sequestro

Nel corso del controllo, gli agenti della Squadra mobile hanno scoperto che era stato allestito un vero mercatino: sono stati sequestrati  109 dosi di cocaina, 25 di hashish e 10 di marijuana esposti su uno tavolo

La videosorveglianza

Il “negozietto” allestito sul terrazzo era anche protetto da un sistema di videosorveglianza che riservava le immagini della piazza di spaccio e delle zone limitrofe su uno schermo anch’esso presente sul tavolo dello spacciatore. “Le dosi di droga sequestrate costituiscono l’ennesimo colpo inferto allo spaccio siracusano” spiegano dalla polizia.

Operazione antimafia, 39 arresti per droga

Stamane è stata portata a termine una vasta operazione antimafia della Guardia di finanza di Catania e Messina e dei carabinieri. Colpo a Cosa nostra e al traffico di droga: 39 le misure cautelari eseguite  per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al narcotraffico, numerosi episodi di spaccio di stupefacenti, estorsione, rapina, accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti, tutti reati aggravati perché commessi con metodo mafioso o con il fine di agevolare il clan Cappello-Cintorino, e trasferimento fraudolento di valori. Le due ordinanze emesse dai gip etneo e peloritano sono il risultato dello stretto coordinamento investigativo attuato tra gli uffici giudiziari di Catania e di Messina, sotto la supervisione della Direzione nazionale antimafia, al fine di monitorare più efficacemente le attività, anche di sfruttamento economico del territorio, dei clan per effetto degli interessi comuni nei territori di confine delle due province.