L’Asp di Siracusa assicura che sono stati banditi i concorsi per reclutare psichiatri ma spesso sono deserti per mancanza di medici. E’ la replica del direttore generale dell’azienda sanitaria, Lucio Ficarra, all’attacco lanciato nei giorni scorsi dall’associazione Ets-Si può fare per la comunità che ha denunciato una situazione deficitaria per l’assistenza psichiatrica, priva di medici, indicando tra le cause la mancanza di concorsi.
Concorsi deserti
“In particolare – aggiunge il direttore generale – per quanto riguarda i primari, tutti i concorsi sono stati banditi e attualmente per un ricorso il giudizio è pendente al CGA di Palermo. Quanto ai medici psichiatri l’Asp di Siracusa è stata tra le prime ad espletare i concorsi ma, evidentemente, mancando da tanto tempo dal lavoro attivo o non leggendo le notizie di stampa, i rappresentanti dell’ETS non hanno contezza che ci sono concorsi che vanno deserti per carenza di medici su tutto il territorio nazionale. Ciò, come è noto, chiama all’esiguo numero di specializzandi che le scuole universitarie ogni anno producono in più discipline, compresa la psichiatria”.
La vicenda del budget salute
L’associazione ha anche puntato l’indice sull’impiego delle risorse da parte dell’Asp, accusandola di utilizzare poco e male i soldi pubblici, inseriti nel cosiddetto Budget salute.
“L’azienda – come riferisce il direttore del Dipartimento Amministrativo Vincenzo Bastante, sta percorrendo tutti gli step necessari a garantire i Piani terapeutici individuali forniti dal Dipartimento Salute Mentale per finanziare i singoli progetti sperimentali. D’altra parte, è bene precisare che in Sicilia – sottolinea Bastante – ogni Azienda sanitaria non è avanti a quella di Siracusa, considerato che lo stanziamento dello 0.2 per cento previsto è di fatto superato dalle attività riabilitative nei Centri Diurni che l’Azienda sostiene per riabilitare i pazienti qui inseriti”.
La richiesta di incontro
L’associazione ha anche avanzato una richiesta di incontro con l’Asp. Il referente aziendale per il DSM Roberto Cafiso ribadisce “che sui temi reiterati sono già state fornite ampie risposte anche per iscritto ed è in programma un incontro per martedì 6 dicembre”.
“A proposito del personale che viene definito carente – spiega Cafiso – fatta eccezione per la carenza di psichiatri già accennata, nessun’altra amministrazione negli ultimi venti anni ha stabilizzato e assunto l’attuale numero di psicologi presenti in Azienda che, di fatto, satura il numero previsto in pianta organica”.
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