• Un pachinese condannato per una rapina ai danni di un ufficio postale
  • Il gup del Tribunale di Siracusa ha inflitto una pena di 3 anni e sei mesi
  • Il colpo commesso nel novembre scorso
  • La Procura aveva chiesto una condanna più severa

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Siracusa, Salvatore Palmeri, al termine del processo che si è celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione Concetto Mauceri, 33 anni, pachinese, accusato della rapina commessa nel novembre scorso in un ufficio postale di Pachino, in via Anita.

Il colpo

Da quanto emerso nella ricostruzione delle forze dell’ordine, l’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Caruso Verso,  sarebbe entrato nel locale incappucciato e con in mano un grosso coltello, brandito sotto gli occhi del personale, riuscendo a prelevare dalle casse la somma di circa 200 euro.

La fuga

Negli istanti successivi al colpo, è stato dato l’allarme, presumibilmente uno dei dipendenti sarebbe riuscito a chiedere soccorso alle forze dell’ordine mentre il giovane, con la refurtiva addosso, è scappato in sella ad uno scooter, risultato poi essere rubato. Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, hanno consentito di risalire al pachinese che, oltre a rispondere di rapina aggravata, è stato anche accusato di porto d’armi e ricettazione

Le richieste del pm

Il pubblico ministero, Salvatore Grillo, al termine della requisitoria,  ha chiesto al gup del Tribunale la condanna a sei anni di reclusione, già ridotta per il rito.

La difesa

L’avvocato Paolo Caruso Verso, nella sua arringa, ha chiesto che al suo assistito venissero riconosciute le attenuanti generiche, “sia per il comportamento processuale tenuto dall’imputato che per la sua personale situazione” spiega il difensore dell’imputato.  Il giudice, ha accolto la tesi della difesa, ed ha emesso  la condanna a tre anni e sei mesi, per tutti e tre i reati di cui il Mauceri era accusato.