Non si placano le polemiche per la ripartizioni delle somme del cosiddetto Recovery fund previste dal Governo regionale. Ieri a lanciare l’allarme sulla mancanza di fondi nel Siracusano sono state Stefania Prestigiacomo e Daniela Ternullo,  rispettivamente parlamentare nazionale e deputata regionale di Forza Italia, oggi è l’amministrazione comunale di Augusta a protestare.

E lo fa con l’assessore Tania Patania, braccio destro del sindaco, Giuseppe Di Mare, perplessa perché il porto di Augusta, il più importante del Mediterraneo, scalo delle petroliere che scaricano il greggio nel secondo polo industriale d’Europa, è sostanzialmente rimasto tagliato fuori.

“Il porto di Augusta riconosciuto – spiegano l’assessore di Augusta, Tania Patania ed il sindaco Giuseppe Di Mare – come core dalla normativa europea e come “capofila” nella gestione della ZES della Sicilia sud-orientale dal Governo nazionale devono meritare la massima attenzione. La proposta della Regione siciliana lascia più di un dubbio circa la mancata identificazione del “porto hub del Mediterraneo” cui naturalmente si candida quello di Augusta, in quanto l’unico in prossimità del Canale di Sicilia, l’unico con chiara vocazione industriale di tutta l’isola e perciò capace di intercettare ed amplificare le occasioni di sviluppo degli anni a venire”

L’amministrazione ricorda che lo stesso Governo regionale aveva indicato assai strategico il porto di Augusta

“Non si vuole fare polemica inutile, ma solo pretendere – spiegano gli amministratori di Augusta – l’attenzione verso una realtà cui guarda tutto il tessuto produttivo della Sicilia sud-orientale e che lo stesso Governo regionale, pochi mesi fa, nel Piano Strategico per l’istituzione della Zes, ha sottolineato gli enormi valori economici, il potenziale “effetto traino” per l’intera parte orientale dell’isola e per il commercio internazionale che transita nel Mediterraneo meridionale. Dinnanzi agli atti normativi e di pianificazione, che hanno già eletto Augusta come avamposto per lo sviluppo economico della Sicilia, non possono aversi incertezze circa le proposte di utilizzo dei fondi derivanti dal Recovery fund e di cui questa Città non può in alcun modo esserne esonerata”.

L’amministrazione comunale di Augusta ha annunciato di voler chiedere un incontro con la Regione.

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