L’incertezza sulla ripartizione dei fondi del Recovery fund preoccupa i sindaci del Siracusano. In particolare, sono gli amministratori della zona nord a sollevare il problema, specie dopo le notizie sulla mancanza di finanziamenti importanti da destinare al porto di Augusta, scalo commerciale tra i più strategici d’Europa dove arrivano le navi cariche di greggio da raffinare nella vicina zona industriale. Attorno alla rada di Augusta c’è un indotto importante che comprende altri Comuni, anch’essi naturalmente allarmati. Del resto, l’emergenza sanitaria ha stroncato molte economie locali e quei finanziamenti dell’Europa rappresentano più di una boccata di ossigeno.
E così nelle scorse ore i sindaci di Augusta e Carlentini, Giuseppe Di Mare e Giuseppe Stefio, si sono incontrati nel tentativo di creare un fronte compatto per chiedere certezze sulla ripartizione dei fondi nel Siracusano. Indice puntato sulla deputazione siracusana, sia regionale che nazionale.
“Le delegazioni parlamentari siracusane, regionale e nazionale, oltre allo stucchevole – spiega il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio – teatrino del gioco delle parti, maggioranza ed opposizione, dovranno rendere conto ai Sindaci ed alle loro comunità di quante risorse saranno destinate al nostro territorio e quali opere infrastrutturali saranno inserite nel Recovery Plan”.
“Il porto Hub di Augusta, la dotazione finanziaria – aggiunge il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio – per rendere attrattive le zone ZES, la rete autostradale degna di un paese civile, l’alta velocità su binari, le reti di telecomunicazioni di ultima generazione ed il ponte sullo stretto di Messina sono alcune delle opere strategiche fondamentali per un reale sviluppo del nostro territorio, che consenta ai nostri giovani di rimanere e di ritornare”.
Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, intende essere promotore di una iniziativa che veda in campo tutti i sindaci del Siracusano. ” Il porto hub di Augusta non può perdere – dice Di Mare – questa opportunità, ed è necessario che tutto il territorio si unisca per far sentire una voce univoca forte e determinata e non perdere un’occasione unica per il nostro territorio. Ho annunciato al sindaco Stefio che subito dopo le festività sarà mia cura invitare tutti i Sindaci della nostra Provincia per iniziare un percorso unitario su Porto e ZES, perché solo uniti riusciremo ad affrontare con la giusta forza questa importante opportunità”
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