Non c’è solo la corsa per un seggio all’Ars ma la guida dello stesso Pd. A Siracusa, le elezioni regionali sono come una sfida nella sfida dentro il Partito democratico, rimasto senza guida dal primo di luglio, a seguito delle dimissioni del segretario provinciale Salvo Adorno. Al momento, c’è un coordinamento, che vede dentro tutte le correnti ma per il nuovo capo se ne parlerà dopo l’Election Day, quando saranno meglio definiti i rapporti di forza.
Uomini e donne del Pd
In lizza, per un posto a palazzo dei Normanni, ci sono tre uomini, Gaetano Cutrufo, Giuseppe Stefio e Tiziano Spada, e 2 donne, Katiuscia Caramelle e Vania Ciulla.
I favoriti per un seggio all’Ars
Tra i favoriti c’è Cutrufo, imprenditore ed ex presidente del Siracusa calcio, componente della segreteria regionale del Pd, esponente di spicco di una parte dell’area Dem, che, nel 2017, si candidò in una lista a sostegno di Fabrizio Micari senza, però, riuscire a staccare il biglietto per Palermo. Tentò di essere inserito nella lista del Pd, “sponsorizzato” dall’allora ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, in quel periodo renziano del Pd, poi passato ad Italia Viva dopo la decisione dell’ex Premier di fondare un nuovo partito.
Lo scontro dentro il Pd
La candidatura di Cutrufo alle Regionali del 2022 non è stata mai digerita dagli avversari politici dello stesso partito, tra cui l’altra fetta dell’area Dem, vicina all’ex segretario Salvo Adorno e gli orlandiani, riconducibili all’ex assessore regionale, Bruno Marziano.
Quest’ultimi potrebbero scommettere su Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini, che è protagonista di uno scontro politico con un ex sindaco di Carlentini, Pippo Basso, imprenditore e uomo molto potente nella zona nord, i cui voti, nel 2017, furono determinanti nella sfida tutta interna al Pd tra Bruno Marziano e Giovanni Cafeo, con quest’ultimo che riuscì a strappare il seggio all’Ars.
Il caso Carta
Il terzo in lizza è Tiziano Spada, coordinatore del movimento politico regionale Idea e braccio destro del sindaco di Floridia, Marco Carianni. Il suo inserimento nella lista del Pd non è stato facile, a sbarrargli la strada ci ha provato Marziano, per cui, con il Pd opposizione a Floridia, l’ingresso di Spada sarebbe stato contradditorio, sotto l’aspetto politico.
Gli oppositori, non tutti, dell’area di Cutrufo hanno poi provato a candidare il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, che, nel Pd è entrato ed uscito nello spazio di poche settimane dopo aver divorziato da Forza Italia. Alla fine, Carta, quando ha compreso che le porte erano sbarrare, ha accettato la proposta del Mpa di Raffaele Lombardo e così nel Pd le carte sono finite nelle mani di Cutrufo ed Enzo Pupillo, che hanno avallato l’ingresso di Spada, gradito dal presidente del Pd, Paolo Amenta, candidato alle Politiche, e poi indicato le due donne. Il risultato elettorale avrà certamente un riflesso nell’assemblea provinciale che poi dovrà indicare il nuovo segretario.
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