Una passeggiata nell’area della Pillirina, una delle zone costiere più suggestive di Siracusa, per rivendicare l’importanza della salvaguardia di un patrimonio naturalistico ed impedire la costruzione di resort o residence turistici. L’idea degli ambientalisti è di istituire una Riserva terrestre che possa “blindare” l’area dal cemento ma serve un passo da parte della Regione.

“La passeggiata sarà anche un’occasione per aggiornare i partecipanti  sulla vicenda giudiziaria che vede impegnata Legambiente nella difesa di Punta della Mola e della Pillirina da interventi edilizi che la sottrarrebbero alla pubblica fruizione e ne deturperebbe la bellezza e per fare il punto sull”iter per l’istituzione della riserva” spiegano da Legambiente.

Il resort di lusso e lo scontro legale

L’iniziativa, prevista per domenica, è organizzata da Legambiente che intende sensibilizzare sulla strategicità di un sito al centro di due vicende giudiziarie. Nei mesi scorsi, i giudici del Cga hanno respinto il ricorso della società Elemata, proprietaria di un’area, ricavata alla Pillirina  che vorrebbe realizzare un resort di lusso.

Il piano paesaggistico della Regione

Il piano fu bloccato dopo che la Regione istituì il piano paesaggistico con il vincolo di inedificabilità, da qui il ricorso da parte dell’azienda. Il Consiglio di giustizia amministrativa ha confermato la sentenza in primo grado espressa dal Tar di Catania, per cui è stato ritenuto legittimo il provvedimento dell’assessorato regionale ai Beni culturali, adottato dall’ex Provincia di Siracusa.

Le ragioni del privato

La società ha contestato il piano paesaggistico perché venne deliberato nel dicembre del 2010 dopo che un mese prima l’azienda aveva presentato il piano di lottizzazione, avendo già nella disponibilità i terreni, evidentemente acquistati prima.

L’altro scontro per la Pillirina

C’è un altro terreno di scontro legale sulla Pillirina tra la stessa società, gli ambientalisti ed il Comune di Siracusa. L’azienda privata, infatti, intende costruire un residence, sempre alla Pillirina, sui ruderi di una batteria militare risalente alla Seconda Guerra mondiale. Il Tar di Catania, però, ha respinto i ricorsi di Legambiente e Natura sicula che hanno annunciato di voler ricorrere in Appello, per cui il Cga si dovrà esprimere ancora una volta. L’istituzione della Riserva avrebbe lo scopo di congelare il progetto del privato.