“E’ stata chiusa sabato scorso e riaperta solo ieri  la discarica di Lentini, la più grande della Sicilia, dove scaricano i rifiuti indifferenziati Messina e altri 239 Comuni dell’isola. I motivi dovuti a guasti alle linee di produzione, hanno provocato un accumulo di materiale nelle zone di scarico”. Lo afferma il presidente di Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo, società che conferisce i rifiuti a Lentini, in merito alla chiusura del sito firmata sabato dal direttore tecnico, Marco Morabito ed  inviato alla Regione, alla città metropolitana di Catania, ai Comuni conferitori e, per conoscenza, anche ai prefetti di Catania, Siracusa, Messina e Ragusa e ai tre commissari giudiziari che stanno amministrando la discarica, la cui società, Sicula Trasporti della famiglia Leonardi, è stata travolto da uno scandalo giudiziario su un presunto smaltimento illecito di rifiuti in odor di mafia. “E ‘ un fatto non prevedibile, ma la nostra azienda tuttavia, differentemente – spiega  il presidente di Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo –  da altri, non ha sospeso il servizio di raccolta, ha solo rallentato contenendo i disagi per i cittadini. Presto dunque torneremo alla normalità. Registriamo comunque che ci sono zone dove c’è stato qualche accumulo di rifiuti e stiamo lavorando celermente per risolvere il problema e ritornare alla normalità. Il sistema dell’impiantistica in Sicilia non risolto – conclude Lombardo – continua a mettere a rischio il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti anche quando si verifica un semplice guasto. La collaborazione dei cittadini è fondamentale soprattutto per il rispetto degli orari e dei giorni di assoluto divieto di conferimento come i prefestivi, cosa che purtroppo ancora non avviene, anche nella giornata di sabato scorso”.

La Sicula Trasporti è stata sequestrata il 4 giugno scorso dalla guardia di finanza del comando provinciale di Catania per una presunta illecita conduzione della discarica della famiglia Leonardi. I reati ipotizzati a vario titolo dalla Procura di Catania sono associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture e corruzione continuata.