• Ormai definito il rimpasto nella giunta di Siracusa
  • Dentro una fedelissima del sindaco ed un esponente dell’area Cutrufo del Pd
  • In stand by la posizione di due assessori che potrebbero uscire

I posti vacanti nella giunta di Siracusa lasciati liberi dall’uscita dall’amministrazione di Italia Viva sarebbero ormai stati occupati. Come scrive stamane La Sicilia, nella squadra del sindaco sono pronti ad entrare Concetta Carbone, uno delle fedelissime di Italia, ed Andrea Firenze, figlio di Gaetano Firenze, ex consigliere comunale, con un passato da imprenditore di una società per la gestione delle strisce blu, ed esponente del Pd.

Il ruolo di Cutrufo ed il caos nel Pd

Firenze è vicinissimo a Gaetano Cutrufo, imprenditore, deciso a candidarsi, per la seconda volta consentiva, alle elezioni regionali con il simbolo del Pd, di cui è componente.

La situazione nel Pd è abbastanza complessa dopo che, nei mesi scorsi, l’assemblea ha deciso di togliere il sostegno all’amministrazione Italia, chiedendo a due assessori, in quota Pd, il vicesindaco, Pierpaolo Coppa, ed al titolare della rubrica dei rifiuti, Andrea Buccheri, di uscire.

La partita a scacchi

Non lo hanno fatto, rimanendo al loro posto, creando altri strascichi nei rapporti tra il Pd ed il sindaco, alfiere di Azione, il partito di Calenda, per cui l’ingresso di Firenze potrebbe creare altri scossoni. Dentro la giunta, c’è anche l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, entrata nella squadra del primo cittadino nel 2019 in quota Amo Siracusa, il movimento civico riconducibile a Gaetano Cutrufo, che aumenterebbe, così, il suo peso nell’amministrazione Italia.

Il caso di Lealtà&Condivisione

L’altro nodo è quello rappresentato dal movimento Lealtà&Condivisione, costola della sinistra, diviso se proseguire ancora con Italia o separarsi. Lo stabilirà un’assemblea che dovrà prendere una posizione ma non sono escluse divisione, come accaduto ne Pd.

Assessori nel congelatore

Restano, dunque, nel “congelatore” due assessori di riferimento, Rita Gentile e Carlo Gradenigo. I consiglieri del sindaco spingono, comunque, verso un allargamento della giunta alla società civile allo scopo di estendere il consenso e presentarsi in condizioni migliori alle amministrative del 2023.

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