• Si sono dimessi due assessori di Italia Viva della giunta di Siracusa
  • Alla base della decisione i rapporti politici incrinati con il sindaco
  • Duro attacco al capo dell’amministrazione
  • Tra i nodi il rimpasto ipotizzato dal sindaco che ha aperto al Pd

Si sono dimessi dall’incarico di assessori della giunta comunale di Siracusa, Alessandro Schembari e Cosimo Burti, esponenti di Italia Viva. Una decisione assunta dalla direzione provinciale del partito, Alessandra Furnari e Tiziano Spada, coordinatori di Italia Viva Siracusa, avallata dal deputato regionale, Giovanni Cafeo, e dall’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, che sono a capo delle due componenti del partito di Matteo Renzi

Le ragioni dello strappo

“Nel corso dell’ultimo anno abbiamo – dicono i due coordinatori di Italia Viva – continuato a sostenere il sindaco Italia provando a dare il nostro contributo nell’esclusivo interesse della città, con la speranza che i temi da noi considerati centrali, come ad esempio la tutela delle fasce deboli, il mantenimento dei livelli occupazionali, il funzionamento della macchina amministrativa tornassero al centro del dibattito e dell’attenzione dell’amministrazione”.

Le stoccate ad Italia

Da tempo, i rapporti tra il sindaco, Francesco Italia, ed Italia Viva erano ormai freddi. Il parlamentare regionale, Giovanni Cafeo, nelle settimane scorse, in merito alla vicenda del bando per la gestione del servizio idrico, aveva chiesto al primo cittadino di ritirarlo, mentre l’ex sindaco, Giancarlo Garozzo, proprio su BlogSicilia, aveva replicato, in modo piccato, ad alcune stoccate lanciate da Italia, che è stato suo assessore nonché vicesindaco, sulla gestione di alcuni servizi, tra cui i parcheggi e gli asili nido.

Ipotesi di rimpasto

A scatenare la reazione di Italia Viva sono state le recenti dichiarazioni del sindaco in merito ad una ipotesi di rimpasto, riaprendo il dialogo con il Pd. Secondo fonti politiche, Italia Viva avrebbe subito un sacrificio.

““Recentemente, il sindaco Italia ci ha preannunciato la necessità di una verifica dell’azione amministrativa in vista di una sua eventuale ricandidatura – continuano Furnari e Spada – ma oggi per noi, alla luce di quanto fin qui sostenuto, non sussistono le condizioni per sostenere tale eventualità”.

“Basta con questa esperienza”

“Continuando quindi con il senso di correttezza e con la coerenza che ha contraddistinto la nostra azione –
concludono i coordinatori di Italia Viva Alessandra Furnari e Tiziano Spada – riteniamo utile per tutti interrompere questa esperienza, sperando che questo gesto possa rappresentare per il sindaco Italia lo scossone necessario per un autentico rilancio dell’azione amministrativa, nell’esclusivo interesse di tutti i siracusani”.

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