• Il sindaco di Siracusa annuncia che non vi sarà alcun rimpasto
  • A breve saranno distribuite le deleghe degli assessori dimissionari di Italia Viva
  • Determinante lo stallo all’interno del Pd

“Nessuna fretta: le forze politiche riflettano con serietà se intendono continuare a sostenere il Patto per la Città. Per il momento redistribuirò le deleghe”. Lo afferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che annuncia il rinvio del rimpasto nella sua giunta dopo le dimissioni di 2 assessori di Italia Viva. Le rubriche alle Attività produttive, detenute da Cosimo Burti, e Servizi demografici, di cui era a capo Alessandro Schembari, saranno consegnate ad altri esponenti dell’amministrazione.

Lo stallo politico

Il sindaco, esponente di Azione, ed il Pd non sono riusciti a trovare una intesa, compromessa, comunque, dalla frammentazione del Partito democratico, spaccato tra chi vuole tagliare i ponti con Italia, tra cui la segreteria provinciale e cittadina, e chi, invece, intende proseguire l’esperienza con il sindaco. D’altra parte in giunta, ci sono due alfieri del Pd, il vicesindaco Pierpaolo Coppa, e l’assessore Andrea Buccheri. Insomma, lo stallo totale ha impedito al primo cittadino di rimpolpare la sua squadra.

“Il Pd rifletta”

“Credo che l’attuale riflessione interna di importanti alleati di quel patto civico, quale il Partito Democratico, meriti pieno rispetto. Personalmente- dice il sindaco- mi auguro che si possa trovare una risoluzione unitaria, al fine di una auspicata e coerente condivisione politica e programmatica con le altre forze del Patto per la Città”

“Fino alla fine”

“A quelle forze, ai gruppi che si sono – dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia –  uniti nel percorso, a tutti i partiti e alle forze civiche- continua Italia- rivolgerò l’invito a dare il proprio contributo sino alla fine del mio mandato. Sarà necessario condividere uno sforzo comune per una prospettiva di alto profilo che abbia come stella polare il miglioramento della qualità di vita dei nostri cittadini e dei nostri contesti urbani. Per tale ragione, non ravviso l’urgenza di ricomporre nell’imminenza di agosto la Giunta municipale nella interezza dei suoi componenti”.

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