“Siamo pronti ad una sottoscrizione per finanziare un ricorso al Tar contro il provvedimento degli Uffici del Comune di Avola sull’affidamento ad una società privata per la riscossione”.

Lo affermano i componenti dell’associazione La città che vorrei, organizzatrice di un incontro avvenuto ieri sera nel salone Paolo VI in via Linneo, a cui hanno preso parte l‘assessore al Bilancio Fabio Cancemi per ascoltare ed al tempo stesso fornire consigli, attraverso i propri legali, agli utenti che, nelle settimane scorse, hanno ricevuto delle richieste di pagamento relative al servizio idrico.

Le preoccupazioni degli utenti

L’amministrazione comunale ha affidato il servizio alla Sogert che ha inviato le cartelle: “da quanto hanno spiegato gli utenti che hanno partecipato all’incontro in tanti hanno già provveduto a pagare, per cui hanno difficoltà nel recuperare la documentazione, risalente a qualche anno, senza contare quelli a cui è già scattata la prescrizione” raccontano i componenti dell’associazione La città che vorrei.

La consulenza degli avvocati

Al dibattito hanno preso parte gli avvocati dell’associazione, Giovanni Amenta e Vincenzo Campisi, che hanno ascoltato le preoccupazioni dei contribuenti. “L’aspetto più importante sollevato dai legali – dicono dall’associazione di Avola – è di non rimanere inerti, in ogni caso bisogna reagire agli accertamenti, altrimenti il rischio è di essere costretti a pagare. E’ necessario che si rivolgano a dei consulenti, di loro fiducia, per resistere, in quanto il passo per l’aggressione dei patrimonio sarà breve”.

La questione dell’illegittimità dell’affidamento

L’associazione ritiene illegittimo l’affidamento per vari aspetti, innanzitutto perché il Consiglio comunale non avrebbe dato alcun via libera, inoltre perché si tratta di un servizio dal valore di oltre 140 mila euro, per cui non riconducibile alla fattispecie dell’affidamento diretto. “Per questo motivo, siamo pronti a sostenere un ricorso al Tar da parte di un utente che non va lasciato da solo ma sostenuto, sotto l’aspetto economico perché ci sono le spese: da qui nasce la proposta di una sottoscrizione che serva da aiuto”.

La posizione dell’amministrazione

Nei giorni scorsi, l’amministrazione, con una nota, ha spiegato che  “non vi è nessuna illegittimità di affidamento del servizio sperimentale in favore della SO.GE.R.T. S.p.A”, difendendo la scelta degli Uffici, che si sono mossi seguendo un indirizzo politico.