• Cambierà la settimana prossima la mobilità in Ortigia
  • Non potranno entrare nel centro storico i mezzi dei non residenti nelle ore in cui vigera’ la Ztl
  • Aumentata l’offerta dei parcheggi fuori da Ortigia e poi ci saranno le navette

La Ztl in Ortigia, il centro storico di Siracusa, terrà fuori i mezzi dei non residenti, a partire dalla settimana prossima. I due varchi di accesso, ponte Umbertino e ponte di Santa Lucia saranno accessibili solo ai residenti ed agli autorizzati.

La rivoluzione della mobilità in Ortigia

E’ questa la decisione assunta dall’amministrazione comunale di Siracusa che, stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, ha annunciato quel che sembra essere una vera rivoluzione nella mobilità nel centro storico ma con riverberi sul resto della città.

In Ortigia potranno entrare, nelle ore in cui vigerà la Ztl,  solo i veicoli dei residenti e degli autorizzati, tra cui mezzi di soccorso, delle forze dell’ordine, e chi ha attività economiche, con pass naturalmente limitati.

Gli orari della Ztl

L’idea dell’amministrazione è di fare scattare la Ztl a partire dalle 17,30 fino alle 2 del giorno successivo dal lunedì al venerdì. Per quanto concerne il sabato ed i prefestivi la fascia oraria sarà dalle 17,30 alle 7 delle domenica e dei festivi, mentre nei festivi dalle 10 alle 2 del giorno successivo.

Come entrare in Ortigia per chi non ha il pass

Per entrare in Ortigia, chi non ha il pass, dunque non autorizzato o non residente, potrà farlo in due modi: o a piedi o con i bus navetta messi a disposizione dal Comune che non hanno alcun costo.

I parcheggi ed il costo della sosta

L’amministrazione ha aumentato l’offerta dei parcheggi fuori dal centro storico. “Tra questi – spiega l’assessore Maura Fontana – c’è l’area di via Elorina, che contiene 400 posti auto, al costo di un euro per ogni ora; il parcheggio di via Augusto von Platen, con una capienza di 264 mezzi, anche questo con la stessa tariffa di via Elorina. In entrambi, è previsto il passaggio dei bus navetta (sono sei in tutto, tra cui uno che potrà percorrere il periplo di Ortigia ndr)  che possono contenere fino ad un massimo di 40 persone. Ma ci sono altre zone in cui parcheggiare, tra cui al Molo Sant’Antonio, o a piazza Adda, dove vi sono 120 posti auto ed ancora in corso Gelone, provvisto di strisce blu”.

Il Talete ed il parcheggio della Marina, che sono dentro Ortigia, saranno solo a disposizione dei residenti e degli autorizzati.

“Una sperimentazione”

Il sindaco, Francesco Italia, tiene a sottolineare che si tratta di una sperimentazione. “Ritengo – ha detto il sindaco – che sia necessario liberare Ortigia dal traffico delle auto, come accade in tutte le città d’arte. Comprendo che Ortigia non sia un vero centro storico perché si trova ai piedi della città ma abbiamo escogitato un piano della mobilità che davvero porterà benefici a tutti. E’ una sperimentazione, è chiaro che nei primi giorni potrebbero sorgere dei disagi ma la direzione giusta è quella che abbiamo deciso di intraprendere. Ci saranno presidi della Polizia municipale per controllare che tutto proceda per il meglio”.

Accordo con le associazioni di categoria

Il piano della mobilità nel centro storico è stato studiato in collaborazione con le associazioni di categoria, commercianti ed artigiani. Alla conferenza stampa, infatti, erano presenti il  vicesegretario della Cna Siracusa, Gianpaolo Miceli ed il dirigente della Cna, Santi Lo Tauro. “Si tratta di una scelta coraggiosa e condivisa con tutte le associazioni di categoria – dice Miceli – ma la possibilità di poter avere a disposizione tanti parcheggi ci conforta”.

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