E’ finita l’odissea giudiziaria di un uomo di 40 anni di Siracusa,  arrestato dai carabinieri con l’accusa di spaccio di droga ma assolto perchè il fatto non sussiste dal giudice monocratico del tribunale di Siracusa.

Secondo il giudice, si sarebbe trattato di uno scambio di persona, in quanto in quella compravendita di droga, avvenuta nell’aprile del 2014 in via Algeri, una delle principali piazze di spaccio di Siracusa, l’imputato avrebbe solo acquistato una dose da un pusher,  che, nella versione fornita dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Alessandro Cotzia, sarebbe riuscito a nascondersi poco dopo l’arrivo dei militari.

Gli inquirenti arrestarono il quarantenne accusato non solo di aver ceduto droga ma anche, come svela la difesa, di essere rimasto in via Algeri per molto tempo allo scopo di spacciare. “Il mio cliente – spiega l’avvocato Alessandro Cotzia – ha trascorso parecchio tempo in un’agenzia di scommesse, che si trova da un’altra parte della città. Infatti, abbiamo prodotto i tagliandi delle puntate effettuate in quel locale così come le immagini delle telecamere di sicurezza dell’attività e delle testimonianze. Solo dopo, intorno alle 20 si è recato in via Algeri”

In sostanza, il quarantenne sarebbe rimasto in via Algeri solo per l’acquisto e quando scattò il blitz dei carabinieri il pusher si sarebbe trincerato nel portone di uno stabile, senza essere notato, mentre il quarantenne venne fermato.

Il giudice, alla luce degli elementi portato in aula, ha dato credito alla ricostruzione della difesa sullo scambio di persona, assolvendo l’imputato.

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