Gli agenti del commissariato di Noto hanno notificato un Daspo, emesso dal questore di Siracusa, della durata di 3 anni per un calciatore protagonista di un’aggressione all‘arbitro.

La partita disputata a Noto

L’episodio, accaduto a Noto, risale al 12 marzo scorso in occasione di una partita di calcio, valevole per il campionato di Prima categoria, girone F, tra Rinascita netina e Leo Soccer.

La spirale di violenza

Secondo quanto emerso nelle indagini condotte dalla polizia, il calciatore, che milita con la Rinascita netina, avrebbe preso a schiaffi il direttore di gara per “punirlo” dopo che, poco prima, aveva espulso un suo compagno di squadra per una testata ad un avversario.

Partita sospesa

La gara è stata sospesa perché l’arbitro non è stato più in grado di proseguire, per cui la vicenda è finita nelle mani del personale della Questura di Siracusa che ha avviato le indagini per ricostruire i fatti. Nelle ore scorse, il calciatore violento ha rimediato il Daspo, inoltre  avrà l’obbligo di presentazione al commissariato durante lo svolgimento di tutte le partite in cui è impegnata la sua squadra.

La folle aggressione a Villarosa

Un episodio violento si è registrato nei giorni scorsi allo stadio comunale di Villarosa, nell’Ennese. La partita finita in pareggio, 1-1, tra i padroni di casa del Villarosa e la Pro Falcone, valevole per il campionato di Promozione girone B, si è conclusa con una indegna e vergognosa caccia all’uomo.

La follia si è concretizzata in pieno recupero, al 97’ quando l’arbitro palermitano David Bartolotta ha convalidato il gol del pareggio della squadra ospite. A quel punto alcuni giocatori della squadra di casa hanno inseguito e picchiato il il direttore di gara.

Squalifica di 5 anni

Il Giudice sportivo ha avuto la mano pesantissima dopo quanto accaduto. I calciatori del Villarosa protagonisti dell’increscioso (a dir poco) episodio di violenza sono stati squalificati per 5 anni, ovvero fino al 3 marzo 2028.

 

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