- La polizia di Priolo ha arrestato uno scippatore
- Ha aggredito una donna di 70 anni
- Tradito da un santino, appartenente alla vittima, che era nella sua auto
Non è stato per nulla fortunato un 50enne di Priolo, Walter Lombardi, che, nonostante si fosse liberato della borsa rubata ad un’anziana, nella sua auto è rimasto un santino.
Il santino riconosciuto dalla donna
Quell’immaginetta è stata riconosciuta dalla vittima, una pensionata di 70 anni, che, poco dopo lo scippo, avvenuto nella giornata di venerdì a Priolo, nel Siracusano, ha denunciato l’aggressione alla polizia.
Denuncia di un secondo scippo
Le indagini sono state condotte dagli agenti del commissariato e dai carabinieri della stazione di Priolo che, il giorno successivo all’episodio, si sono accorti di un’auto, aventi le stesse caratteristiche di quella usata dallo scippatore, come emerso nella ricostruzione dell’anziana.
La fuga del 50enne
Da quanto evidenziato dalle forze dell’ordine, a bordo di quel mezzo c’era il 50enne, che, temendo di essere stato riconosciuto, avrebbe provato a scappare. Peraltro, alla sala operativa della polizia e dei militari, in quel momento, era arrivata la segnalazione di un nuovo scippo e così quella fuga sarebbe stata come un’ammissione di colpa.
L’auto bloccata dalla polizia
Il veicolo è stato bloccato dagli investigatori e sottoposto a perquisizione: gli agenti non hanno trovato la borsa dell’anziana ma un santino.
La confessione
A quel punto, l’uomo, sentitosi con le spalle al muro, avrebbe confessato il luogo in cui ha gettato la refurtiva che è stata recuperata a restituita alla legittima proprietaria. Nella circostanza, l’uomo è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Il 50enne, nelle prossime ore, sarà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare. In quell’occasione, potrà chiarire la sua posizione sulla vicenda mentre la polizia sta provando a verificare se vi sono altre persone coinvolte.
Commenta con Facebook